Un noto stabilimento balneare di lusso situato a Massa Lubrense, nella rinomata Costiera Sorrentina, è finito sotto accusa per gravi irregolarità igienico-sanitarie. Durante un controllo effettuato dai Carabinieri della compagnia di Sorrento, insieme ai NAS, NIL e al Nucleo Elicotteristi di Pontecagnano, sono emerse violazioni che hanno portato al sequestro di 36 chilogrammi di alimenti e a una multa complessiva di circa 20mila euro.
Le ispezioni, condotte nelle scorse ore, hanno interessato diversi stabilimenti balneari della zona, inclusi quelli della vicina Capri. Tuttavia, le criticità più gravi sono state riscontrate nel ristorante di un lido di lusso a Massa Lubrense, famoso per le sue tariffe elevate che possono raggiungere i 250 euro a famiglia. I militari hanno rilevato una serie di carenze igieniche e sanitarie che hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza degli alimenti serviti ai clienti.
Secondo quanto riportato dalle autorità, nel locale sono stati trovati alimenti mal conservati, tra cui carne in stato di decomposizione e ghiaccio utilizzato per i cocktail conservato in buste destinate alla raccolta dei rifiuti. Queste pratiche rappresentano una violazione grave delle normative vigenti in materia di sicurezza alimentare e igiene.
“Gravi carenze igieniche e sanitarie nei locali e nella conservazione degli alimenti destinati ai clienti”, hanno dichiarato i Carabinieri nel loro rapporto. Oltre alle problematiche legate agli alimenti, sono state riscontrate violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro, tra cui ambienti non conformi agli standard richiesti, mancata formazione del personale e omissione delle visite mediche obbligatorie per i lavoratori.
La titolare della società che gestisce lo stabilimento balneare è stata denunciata, mentre il locale dovrà affrontare pesanti conseguenze economiche a causa delle multe inflitte. Il sequestro degli alimenti ha riguardato principalmente carne avariata e altri prodotti non idonei al consumo umano.
Il blitz dei Carabinieri non si è limitato a questo singolo stabilimento. Le operazioni di controllo hanno interessato diversi lidi della Costiera Sorrentina e di Capri, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle normative vigenti. Gli accertamenti continueranno nei prossimi giorni, con ulteriori ispezioni a sorpresa nei ristoranti e nelle strutture ricettive della zona.
La vicenda ha suscitato scalpore, soprattutto considerando il target esclusivo del lido coinvolto, frequentato da una clientela facoltosa che si aspetta standard elevati sia nella qualità del servizio che nella gestione degli alimenti. La scoperta di tali irregolarità getta un’ombra sulla reputazione dello stabilimento e solleva interrogativi sulla supervisione delle attività commerciali in località turistiche di prestigio.
Le autorità hanno ribadito l’importanza dei controlli periodici per prevenire situazioni simili e tutelare la salute pubblica. In un territorio come quello della Costiera Sorrentina, noto per la sua eccellenza gastronomica e turistica, episodi come questo rischiano di danneggiare l’immagine complessiva della regione.
Il caso del lido di Massa Lubrense rappresenta un monito per tutte le attività ricettive della zona: il rispetto delle norme igienico-sanitarie e della sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo legale, ma anche un elemento fondamentale per garantire la fiducia dei clienti e mantenere alta la reputazione del territorio.
I Carabinieri continueranno a vigilare su queste tematiche, con l’obiettivo di assicurare che le strutture turistiche rispettino gli standard richiesti. La speranza è che episodi del genere siano sempre più rari, grazie a controlli rigorosi e alla sensibilizzazione degli operatori del settore.



Add comment