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La cagnolina amputata a causa di un tumore torna a sorridere grazie alla sua compagna di giochi



Asia, la povera labrador cioccolato di sei anni, se l’è vista davvero brutta. Un giorno ha una zampa, quello dopo… puff, via! Portata via da quel bastardo di cancro. Ti immagini? Fino a ieri saltellavi felice, poi ti svegli e camminare sembra una roba fuori portata. E mica solo il dolore fisico – la botta vera è stata dentro. Per mesi, Asia non voleva più saperne di nulla: il giardino? Neanche a parlarne. Le coccole della famiglia? Sì, ok, grazie, ma era come se niente potesse scalfire quel muro di tristezza.



Poi, bam, dopo cinque mesi di silenzio e apatia, entra in scena Kiki. E qui la storia si fa commovente, roba da tirare fuori i fazzoletti. Kiki, la sua migliore amica (sì, pure lei labrador), si è letteralmente incollata ad Asia, senza mollare un colpo. Ha capito che la sua amica era a pezzi e ci si è messa d’impegno per tirarla fuori dal buco nero. E ci è pure riuscita.

C’è un video che ha fatto il giro del web, tre milioni di visualizzazioni – mica bruscolini – dove si vede il momento esatto in cui Asia torna a vivere. Succede tipo così: la famiglia lancia la solita pallina in giardino, di solito solo Kiki corre a prenderla. Ma stavolta Kiki si blocca, guarda Asia, come a dire “E allora? Ci provi pure tu o no?”. Asia la guarda, ci pensa un attimo e… sorpresa delle sorprese, parte anche lei. Era da mesi che non succedeva. Roba da brividi.

La “mamma umana” delle due pelose ha scritto sui social che non riesce nemmeno a spiegare quanto sia magico vedere due cani così. E ha ragione, oh. Tutti a dire che gli animali non hanno sentimenti – ma avete mai visto due bestie che si capiscono e si aiutano così? Secondo me, a volte ne hanno pure più di noi.

Insomma, la vera cura non è stata solo l’amore della famiglia, ma quell’amicizia canina che ha risvegliato Asia. Kiki l’ha riportata in gioco, letteralmente. Alla faccia di chi dice che i cani non sanno essere empatici. Se non lo meritiamo, boh, forse è vero. Ma loro ci scelgono lo stesso. E meno male.



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