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Sinner si allena subito dopo la partita, Zverev lo nota e reagisce incredulo



Ogni partita, stessa storia: Sinner entra e fa fuori l’avversario senza sudare troppo. Prima Kopriva, poi Popyrin… nessuno che riesce davvero a metterlo in difficoltà. Ma stavolta, la cosa più interessante non è stata la partita in sé – è il dopo che ha fatto il giro dei social.



Nel primo turno, coach Vagnozzi era stato chiaro: “Niente extra, vai a riposarti.” Ma dopo Popyrin? Altro mood. Sinner, con quella faccia da bravo ragazzo ma la testa da cyborg, ha chiesto con un gesto se poteva tornare subito in campo. Boh, probabilmente aveva ancora energia da vendere, vai a capire. Il coach gliel’ha permesso e lui si è fiondato su un campo di allenamento nel giro di dieci minuti.


E qui spunta Zverev, che si stava scaldando con la sua crew. Vede Sinner arrivare fresco come una rosa e… resta basito. Gli urla prima in tedesco, poi in inglese: “Ma che ci fai qui?” E ci aggiunge pure una battuta tipo: “Io me ne andrò e tu starai ancora qui a lavorare!” Insomma, anche tra colleghi c’è chi non se lo spiega come faccia Sinner a essere così fissato.

Cosa stava combinando Jannik in campo? Dalle immagini, si vede che ha lavorato soprattutto sul servizio, forse non proprio soddisfatto di come aveva tirato contro Popyrin (anche se in risposta era stato una bestia). Allenamento intenso con Cahill, Vagnozzi e il resto del team: lì a limare dettagli subito, a caldo, mentre noi comuni mortali saremmo già sotto la doccia a pensare alla pizza post-partita.

Giuro, questa dedizione ha quasi del maniacale. Ma oh, se vuoi restare tra i big, tocca pedalare.



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