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Donald Trump chiude la questione dei droni russi in Polonia: “Forse solo un errore”



Droni russi in Polonia: possibile errore. Mosca: abbattuti 221 droni ucraini. Russia: respinto raid di droni nella regione di San Pietroburgo. Oggi Consiglio di sicurezza dell’ONU su richiesta di Varsavia. Tusk: la polizia collaborerà con Kiev sui sistemi anti-droni.



Trump: droni russi in Polonia potrebbero essere stati un errore.

Intervistato dai giornalisti prima di partire per New York per assistere a una partita degli Yankees, il presidente Donald Trump, alla domanda se condannasse la Russia per i droni nello spazio aereo polacco avvenuti questa settimana, ha suggerito che si sia trattato di un incidente (VIDEO).

Nelle ultime ventiquattro ore la regione di Zaporizhzhia è stata teatro di 440 attacchi russi contro sedici insediamenti, mentre Mosca riferisce di aver abbattuto 221 droni ucraini in una notte. Il principe Harry a sorpresa a Kiev per sostenere la riabilitazione dei soldati feriti.

Le forze armate russe hanno intensificato le operazioni nella regione di Zaporizhzhia, colpendo numerosi centri abitati. Secondo quanto comunicato da Ivan Fedorov, capo dell’Amministrazione Militare Regionale, le truppe di Mosca hanno lanciato sette attacchi aerei su ZaliznychneBilohiriaUspenivkaNovomykolaivka e Malynivka. Oltre ai raid, sono stati impiegati 276 droni di diverse tipologie, prevalentemente FPV, per bersagliare insediamenti come ChervonodniprovkaPrymorskeHuliaipoleShcherbakyPreobrazhenkaNovodanylivkaMala TokmachkaCharivne e Verkhnya Tersa. Due ulteriori attacchi hanno colpito Novoandriivka e Malynivka, mentre 155 bombardamenti di artiglieria si sono abbattuti su YurivkaChervonodniprovkaPrymorskeHuliaipoleShcherbakyNovodanylivkaMala Tokmachka e Charivne.

Nel frattempo, il Ministero della Difesa russo ha annunciato di aver intercettato e distrutto 221 droni ucraini nella notte, segnalando uno degli attacchi più massicci degli ultimi anni da parte delle forze di Kiev. Dalla nota diffusa da Mosca, si apprende che nove droni erano diretti verso la regione di Mosca, mentre ventotto hanno interessato l’area di San Pietroburgo. Il resto degli apparecchi senza pilota è stato abbattuto in varie altre regioni, tra cui BryanskSmolenskLeningrado e altre regioni confinanti.

Contestualmente, l’incursione di droni russi nello spazio aereo della Polonia ha provocato la convocazione dell’ambasciatore russo a Parigi da parte del ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot.

Sul fronte umanitario, la giornata ha visto anche l’arrivo a Kiev del principe Harry per una visita a sorpresa mirata a sostenere la riabilitazione di migliaia di soldati ucraini feriti nel conflitto armato che dura da oltre tre anni. Il Duca di Sussex, accompagnato dal team della Invictus Games Foundation, si è detto determinato a promuovere il processo di ripresa per le persone coinvolte nella guerra: “non possiamo fermare la guerra, ma quello che possiamo fare è fare tutto il possibile per favorire il processo di ripresa”. Parlando durante il viaggio verso KievHarry ha sottolineato: “Possiamo continuare a umanizzare le persone coinvolte in questa guerra. Dobbiamo tenerlo a mente. Spero che questo viaggio contribuisca a far sì che le persone capiscano, perché è facile perdere la sensibilità su ciò che sta accadendo”. L’invito è arrivato da Olga Rudnieva, fondatrice e CEO del Superhumans Trauma Centre di Leopoli, centro già visitato dal principe in aprile



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