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Momento di imbarazzo in diretta: e a Mattarella che tace non chiedete nulla? Bastano pochi secondi per far vacillare il Pidiota in crociera verso Gaza



Di dimensioni imponenti, paragonabili a un grattacielo.



Si manifesta indignazione per la mancanza di sostegno del governo alla Global Sumud Flotilla, ma appena si evidenzia che anche il Presidente Mattarella mantiene il silenzio, si assiste a imbarazzo, esitazioni e prudenza. In sintesi: criticare Meloni o Salvini è accettabile (senza considerare Tajani, ormai osteggiato anche dai 300 dipendenti della Farnesina), ma è vietato toccare il Presidente della Repubblica.

Tuttavia, tra le imbarcazioni colpite sembrerebbe che alcune battessero bandiera italiana, il nostro tricolore.

Il Capo dello Stato rappresenta l’unità nazionale, come sancito dall’articolo 87 della Costituzione.

E allora? Riflettiamo sulla situazione in cui ci troviamo. In diretta dalla Flotilla, l’onorevole Scotto afferma che Sergio Mattarella non è tenuto a intervenire.

Avrà avuto la stessa opinione quando ha paragonato la Russia al Terzo Reich?

Se esiste un potere che non può essere criticato, la democrazia non esiste: è necessario accettarlo. E se si condannano certi silenzi e se ne giustificano altri, la battaglia perde autorevolezza e credibilità. Un punto in meno al GrifonSergio. (VIDEO)



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