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Flotilla: “Acqua con idranti su navi ed esplosioni intorno a imbarcazioni”



Le forze armate israeliane hanno avviato un’operazione di abbordaggio contro la Global Sumud Flotilla, che si dirige verso Gaza. Gli attivisti a bordo delle imbarcazioni hanno riportato che le navi sono state circondate da unità militari israeliane, le quali hanno intimato l’alt e minacciato di confiscare le imbarcazioni una volta entrate in una zona considerata ad alto rischio. La prima nave ad essere abbordata è stata la “Alma”, dove la diretta è stata interrotta, seguita dalle altre imbarcazioni della flottiglia.



In una nota condivisa sui social media, gli attivisti hanno dichiarato: “Le barche intercettate una a una, durerà tutta la notte”. Nel frattempo, il Ministero degli Esteri israeliano ha pubblicato un video in cui appare Greta Thunberg, rassicurando che i passeggeri della flottiglia sono stati trasferiti in un porto israeliano e che “gli attivisti stanno bene”. Tuttavia, la situazione rimane tesa e in continua evoluzione.

Durante la notte, le forze israeliane hanno utilizzato idranti per intimidire gli equipaggi delle navi. Gli attivisti hanno riferito di “pesanti attacchi” sulla nave Yulara, sottolineando che “esplosioni” sono state udite in lontananza, presumibilmente causate da granate stordenti lanciate da droni. Questi atti sono stati denunciati come un’aggressione diretta contro una missione umanitaria, evidenziando la gravità della situazione.

In risposta a questi eventi, diverse città italiane hanno visto l’organizzazione di cortei a sostegno degli attivisti della Flotilla. A Napoli, manifestanti hanno occupato i binari della stazione centrale, mentre a Roma migliaia di persone si sono radunate in zona Termini per esprimere solidarietà. Anche a Milano, Genova e Torino si sono svolte manifestazioni, con i partecipanti che hanno esclamato: “Per la Flotilla blocchiamo tutto”.

Il deputato Arturo Scotto, che si trova a bordo della Flotilla, ha descritto la situazione come critica, affermando che “le imbarcazioni militari israeliane si sono avvicinate alla testa della missione” e avvertendo che “sarà una notte difficile”. Le mobilitazioni in Italia hanno attirato l’attenzione mediatica, con molte persone preoccupate per il benessere degli attivisti e per le implicazioni delle azioni israeliane.

La Global Sumud Flotilla, composta da attivisti e sostenitori dei diritti umani, ha come obiettivo quello di portare aiuti umanitari a Gaza e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione della popolazione locale. Tuttavia, il viaggio si è rivelato estremamente pericoloso, con le autorità israeliane che continuano a giustificare le loro azioni come necessarie per garantire la sicurezza nazionale.

La tensione tra le autorità israeliane e gli attivisti della Flotilla è aumentata, con entrambi i lati che esprimono le proprie posizioni. Gli attivisti denunciano l’uso della forza da parte delle forze israeliane, mentre Israele sostiene che le operazioni sono finalizzate a prevenire il contrabbando di armi e a proteggere il proprio territorio. La situazione rimane complessa e delicata, con il rischio di un ulteriore escalation.



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