​​


Tajani: “Ventisei italiani della Flotilla stanno per rientrare da Israele”



Oggi, 4 ottobre, la capitale italiana ospiterà una manifestazione di protesta contro il genocidio a Gaza e l’abbordaggio della Flotilla. Il corteo partirà alle 14.30 da Porta San Paolo e si dirigerà verso Piazza di Porta San Giovanni, attraversando diverse strade significative della città, tra cui Viale della Piramide Cestia, Piazza Albania, Viale Aventino, Piazza di Porta Capena, Via di San Gregorio, Via Celio Vibenna, Piazza del Colosseo, Via Labicana e Via Merulana. Sono attese migliaia di persone, in seguito all’ampia partecipazione ai cortei che si sono tenuti nei giorni scorsi, con la CGIL che ha riportato “oltre due milioni di persone in 100 piazze”.



Nel contesto della guerra a Gaza, nella serata di venerdì, Hamas ha dato un sì condizionato al piano proposto dal presidente Trump. L’organizzazione ha dichiarato di essere disposta a rilasciare tutti gli ostaggi israeliani, ma ha richiesto ulteriori discussioni e negoziati riguardo alla proposta americana. Trump ha commentato: “Giorno speciale, forse senza precedenti”, sottolineando l’importanza della situazione attuale.

Per quanto riguarda gli attivisti della Flotilla bloccati da Israele, quattro parlamentari italiani sono tornati nel paese. Arturo Scotto, del Partito Democratico, ha dichiarato: “Il nostro pensiero va ora a tutti gli attivisti affinché siano liberati al più presto”, riferendosi agli altri italiani ancora detenuti. La Farnesina ha chiesto un miglioramento delle condizioni di detenzione, mentre il ministro Ben Gvir ha minacciato di mantenere gli attivisti in carcere per mesi.

In un aggiornamento recente, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato che un primo gruppo di 26 cittadini italiani provenienti dalla Flotilla sta per lasciare Israele. “Li abbiamo inseriti in un volo della Turkish per Istanbul. Sono già stati trasferiti nella base aerea di Ramon e partiranno dall’aeroporto di Eilat“, ha affermato su X. Tajani ha anche specificato che gli altri 15 italiani non hanno firmato il foglio di rilascio volontario e dovranno attendere l’espulsione per via giudiziaria, che avverrà la prossima settimana. Ha inoltre dato disposizioni all’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv per garantire un trattamento rispettoso dei diritti dei connazionali rimasti.

La manifestazione di oggi rappresenta un momento cruciale per la mobilitazione in favore della causa palestinese, con un forte richiamo all’unità delle lotte. Le strade di Roma saranno chiuse al traffico per garantire la sicurezza dei partecipanti e facilitare il regolare svolgimento del corteo. Gli organizzatori hanno invitato tutti i cittadini a unirsi per esprimere solidarietà e chiedere giustizia per le vittime del conflitto.

Questa protesta segue una serie di eventi che hanno visto una crescente adesione a livello nazionale, con la partecipazione di diverse organizzazioni e movimenti sociali. L’attenzione è ora rivolta a come si svilupperà la situazione in Gaza e quali saranno le conseguenze delle recenti dichiarazioni di Hamas e Trump.

La manifestazione di oggi non è solo un momento di protesta, ma anche un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi umanitaria in Gaza e sulle condizioni in cui vivono gli attivisti della Flotilla. Con un numero così elevato di partecipanti attesi, l’evento di oggi potrebbe segnare un punto di svolta nella mobilitazione per i diritti umani e la giustizia sociale.



Add comment