È scomparso nella serata di mercoledì 8 ottobre Paolo Sottocorona, noto meteorologo e volto storico delle previsioni del tempo in televisione. A darne notizia è stato Enrico Mentana, direttore del Tg di La7, con un messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram: “Un nostro lutto grave: se ne è andato Paolo Sottocorona”. La notizia ha suscitato commozione e cordoglio nel mondo della televisione e tra il pubblico che da anni seguiva le sue previsioni.
Nato a Firenze nel dicembre del 1947, Paolo Sottocorona aveva completato gli studi classici prima di iscriversi alla facoltà di Ingegneria, che lasciò al quarto anno per seguire la sua vera passione: la meteorologia. Nel 1972 intraprese la carriera militare, entrando come ufficiale nel Servizio Meteorologico dell’Aeronautica. Qui ha ricoperto diversi incarichi di rilievo, lavorando per quasi quindici anni presso l’Ufficio Meteorologico dell’aeroporto di Guidonia e successivamente al Centro Nazionale di Meteorologia.
Dopo l’esperienza nell’Aeronautica, Sottocorona ha deciso di orientare la propria carriera verso la comunicazione scientifica, diventando uno dei più autorevoli e riconoscibili divulgatori meteo in Italia. Il suo debutto televisivo è avvenuto sulla Rai, nella trasmissione Unomattina, dove ha curato le previsioni meteorologiche. In seguito ha lavorato a Telemontecarlo, dove ha firmato e condotto una rubrica fissa sul meteo.
Il passaggio decisivo avviene nel 2002, quando entra a far parte del team di La7, dove diventa uno dei protagonisti della rubrica Tempo al tempo. Ogni giorno, con uno stile pacato e scientificamente rigoroso, ha illustrato le condizioni meteo e i cambiamenti climatici, conquistando la fiducia e la simpatia del pubblico. La sua capacità di spiegare i fenomeni atmosferici in modo semplice e accessibile, evitando toni allarmistici, lo ha reso un punto di riferimento anche nel dibattito sul cambiamento climatico.
Nel corso della sua carriera, Sottocorona ha partecipato anche alla spedizione italiana in Antartide del 1989, ricoprendo il ruolo di meteorologo. Un’esperienza che ha ulteriormente consolidato il suo profilo tecnico e scientifico.
Anche nell’ultimo giorno di vita, Paolo Sottocorona è apparso in televisione. La mattina dell’8 ottobre, infatti, aveva preso parte come di consueto alla trasmissione Omnibus, durante la quale, dopo aver presentato il meteo, aveva letto una poesia inviata da una spettatrice, segno di un legame sempre diretto con il pubblico.
Numerosi i messaggi di cordoglio giunti da colleghi, giornalisti e telespettatori, che hanno voluto ricordare non solo la sua professionalità, ma anche la sua umanità, discrezione e stile sobrio. In un’epoca dominata da toni sensazionalistici, la figura di Sottocorona spiccava per equilibrio e serietà.
La scomparsa di Paolo Sottocorona lascia un vuoto significativo nel panorama dell’informazione televisiva italiana. Resterà il ricordo di un professionista preparato, di una voce competente che ha saputo accompagnare milioni di italiani con precisione, garbo e rispetto.



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