A Scandicci, un’anziana signora con il nipote neonato tra le braccia è stata aggredita da un rapinatore, poi messo in fuga da un vicino di casa intervenuto con un bastone. Le forze dell’ordine sono alla ricerca di un individuo di origine straniera, già responsabile di altre rapine nella zona.
Se non fosse stato per il vicino di casa accorso con un bastone, cosa sarebbe successo?
Scandicci, una nonna con il nipotino di pochi mesi in braccio è stata aggredita da un rapinatore, poi messo in fuga da un vicino
👉 si cerca un immigrato già responsabile di altre rapine in… pic.twitter.com/jQj5imuhzh
— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 15, 2025
Lastra a Signa (Firenze) – “Siamo ancora tutti scossi. Questa aggressione ha condizionato la nostra quotidianità: non mi sento più sicura ad andare nel terreno di famiglia con il mio nipotino. Ora, per farlo, chiedo di essere accompagnata”. Mina Verrusio, 51 anni, è la donna che, venerdì pomeriggio, è stata aggredita dal rapinatore che da settimane imperversa nella zona pedecollinare a sud-ovest di Firenze, soprattutto a Scandicci. I Carabinieri lo stanno cercando, ma l’uomo sembra colpire e svanire nel nulla. Molto conosciuta nella zona, anche per la gastronomia che gestisce a Signa con il marito, Mina si trovava nella zona di Poggio Vittorio, a Lastra a Signa, con il nipotino di cinque mesi nel marsupio, quando è stata aggredita, gettata a terra e derubata da uno sconosciuto.



Add comment