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Overdose fatale al nipote di Robert De Niro, cinque arresti: “Avevano organizzato la vendita di droga”



Emergono ulteriori dettagli sulla tragica morte di Leandro Rodriguez, nipote dell’attore premio Oscar Robert De Niro, il quale è stato trovato senza vita nel luglio del 2023. Secondo quanto riportato da TMZ, la causa del decesso è stata attribuita a “un mix di sei droghe diverse”. A distanza di oltre due anni dall’incidente, le autorità hanno arrestato cinque persone accusate di aver cospirato per distribuire la droga che ha portato alla morte del giovane.



La notizia della scomparsa di Leandro De Niro era stata comunicata dalla madre, Drena De Niro, attraverso un toccante messaggio sui social media, in cui esprimeva il suo dolore: “Non so come vivere senza di te”. Drena, figlia di Robert De Niro, era stata la prima a menzionare le possibili cause del decesso, indicando il Fentanyl come sostanza coinvolta, come riportato dai media americani. Successivamente, le indagini hanno confermato che il giovane era deceduto a causa di un mix di sei droghe, tra cui il Fentanyl, vendute a New York.

Circa due settimane dopo la morte di Leandro, una donna era stata arrestata con l’accusa di aver fornito droga al ragazzo poco prima della sua morte. Oggi, 30 ottobre 2025, si aggiungono cinque ulteriori arresti a quello della donna, con le nuove accuse che riguardano la cospirazione per la vendita delle sostanze che hanno causato la morte del giovane. Secondo le fonti di TMZ e NBC New York, gli arrestati avrebbero utilizzato i social media per promuovere e vendere droga, distribuendo migliaia di pillole contraffatte di Xanax, arricchite con Fentanyl, a adolescenti e giovani adulti.

Le indagini hanno rivelato che il gruppo di individui arrestati avrebbe operato attivamente su diverse piattaforme social, cercando di attrarre un pubblico giovane e vulnerabile. La diffusione di pillole contraffatte contenenti Fentanyl ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza dei consumatori e alla crescente crisi legata all’overdose negli Stati Uniti.

Il caso di Leandro Rodriguez ha riacceso il dibattito pubblico sulle conseguenze devastanti dell’abuso di sostanze e sull’importanza di misure preventive per proteggere i giovani. Le famiglie e le comunità sono sempre più allarmate dalla facilità con cui la droga può essere reperita online, e le autorità stanno intensificando gli sforzi per combattere questo fenomeno.

Il Fentanyl, un oppioide sintetico altamente potente, è stato al centro di numerosi casi di overdose fatali negli ultimi anni. Le autorità sanitarie avvertono che anche piccole quantità di Fentanyl possono risultare letali, e la sua presenza nelle droghe da strada ha portato a un aumento esponenziale dei decessi per overdose. Questo caso evidenzia la necessità di una maggiore vigilanza e interventi mirati per affrontare la crisi degli oppioidi.

Le indagini proseguono, e le autorità stanno lavorando per identificare ulteriori complici e interrompere la rete di distribuzione di droga. La speranza è che gli arresti possano contribuire a ridurre il traffico di sostanze pericolose e a salvaguardare la vita di altri giovani.

La famiglia De Niro ha espresso gratitudine per gli sforzi delle forze dell’ordine nel perseguire la giustizia per Leandro. La perdita di un giovane così promettente ha colpito profondamente non solo la famiglia, ma anche amici e sostenitori, lasciando un vuoto incolmabile.



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