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Ci lascia Tony Germano, iconica voce del doppiaggio per Netflix e Nickelodeon



Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Tony Germano, un talentuoso doppiatore e attore, deceduto mercoledì 26 novembre a causa di una caduta avvenuta nella sua abitazione. L’artista, noto per le sue interpretazioni in produzioni di successo, aveva 55 anni e lascia un vuoto incolmabile nel settore.



L’incidente fatale si è verificato mentre Germano si trovava nella sua residenza a San Paolo, dove erano in corso lavori di ristrutturazione. Secondo quanto riportato dai quotidiani locali Folha de São Paulo e O Estado de São Paulo, l’attore era temporaneamente ospite dai genitori quando ha perso l’equilibrio, riportando ferite che si sono rivelate mortali. Un portavoce dell’artista ha confermato la triste notizia, dichiarando: “Con profondo dolore confermiamo la morte dell’attore e doppiatore Tony Germano nella mattinata di mercoledì 26 novembre. Tony ha subito una caduta nella sua residenza e purtroppo non è sopravvissuto alle ferite riportate”.

Tony Germano ha avuto una carriera brillante nel doppiaggio, dando voce a personaggi amati dal pubblico in diverse produzioni. Tra i suoi lavori più noti figurano titoli come la serie Nicky, Ricky, Dicky & Dawn per Nickelodeon e Go, Dog, Go! per Netflix. Inoltre, ha prestato la sua voce per altri progetti di successo come Elena of Avalor e The Muppets, nonché per la colonna sonora della versione live-action de La Bella e la Bestia del 2017. Oltre al doppiaggio, Germano ha calcato le scene di importanti produzioni teatrali, tra cui Il Fantasma dell’Opera, Miss Saigon e Jekyll & Hyde, dimostrando una versatilità artistica rara.

La notizia della sua morte ha suscitato reazioni di grande cordoglio tra colleghi e amici. Miguel Falabella, attore e amico di lunga data, ha condiviso il suo ricordo su Instagram, definendo Germano “un professionista inarrivabile”, “caro amico” e “attore di talento”. Ha aggiunto: “Ho avuto il privilegio di lavorare al suo fianco in alcune produzioni”. Anche Matheus Marchetti, regista che ha diretto Germano in Labyrinth of Lost Boys, ha espresso il suo dolore per la perdita, descrivendo Tony come una “figura paterna” sul set. “La nostra collaborazione creativa sembrava destinata a durare per sempre. Era qualcuno su cui ognuno di noi poteva contare”, ha scritto Marchetti su Instagram, concludendo il suo messaggio con parole toccanti: “Sono così fortunato ad aver incontrato un’anima generosa, talentuosa e affascinante come Tony Germano. È un dono tra i più rari”.

I funerali di Tony Germano si sono svolti giovedì 27 novembre presso il cimitero Bosque da Paz di Vargem Grande Paulista, dove è avvenuta la sepoltura. Nel comunicato diffuso dal suo portavoce, si è chiesto “rispetto e comprensione in questo momento doloroso per la sua famiglia, gli amici e i colleghi”. La nota ufficiale sottolinea l’eredità che Germano lascia dietro di sé: “Tony lascia un’eredità di dedizione, generosità e immenso talento che ha toccato tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui. La sua assenza si farà sentire profondamente”.



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