Il Natale si avvicina, così tornano le discussioni di sempre. A una scuola elementare in Toscana forse prepareranno uno spettacolino senza parlare di fede. Di fatto, gli insegnanti vorrebbero far eseguire ai bambini una variante aggiornata del brano famoso Jingle Bells.
Come dice il quotidiano di zona Maremma Oggi, un po’ di mamme e papà si sono lamentati. Loro pensano che i piccoli non debbano intonare un brano modificato. Bisogna ricordare però che la menzione di Gesù appare soltanto nella variante italiana del pezzo.
Anche stavolta, pare proprio che la scuola non voglia cambiare posizione. Ovviamente, la storia sta facendo parlare ovunque nel paese. Sul tema è intervenuto anche Rossano Sasso, deputato della Lega e leader in commissione Cultura, Scienza e Istruzione: “È già successo troppe volte. Appena arriva dicembre, spunta sempre chi cerca di togliere dai plessi l’identità italiana, con le sue usanze e i suoi segni più riconoscibili.” .
Leggiamo sui giornali che, stavolta, in una scuola primaria della Toscana – un paesino poco conosciuto vicino Grosseto – certi maestri, organizzando lo spettacolino di Natale, pare abbiano eliminato il nome di Gesù da una canzone famosa, tipo “Jingle Bells”, qui adattata in italiano.
Per assicurare il carattere laico della scuola, dicono alcune insegnanti. Secondo me si tratta di una mossa debole e rischiosa; pare lo credano pure molti padri e madri, che giudicano sbagliato questo gesto – ecco perché hanno reagito subito, alzando la voce e raccontando tutto in giro.
Certi insegnanti, per fortuna non molti, sfiorano l’assurdo se mettono le idee davanti al ruolo a scuola. State tranquilli con Gesù piccolo, col crocefisso, coi costumi di sempre e soprattutto col Natale, visto che è la gioia dei più piccoli”, ha detto alla fine.



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