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Morti a 20 anni nell’incidente a Cosenza: chi erano Chiara Garofalo e Antonio Graziadio



Nella notte tra sabato 29 novembre e domenica 30, un grave incidente stradale ha colpito Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, causando la morte di due ragazzi di 20 anni, Chiara Garofalo e Antonio Graziadio. Il sinistro è avvenuto all’altezza dell’incrocio degli Stombi, un bivio che collega la statale 534, la Cammarata-Stombi, con la statale 106. Le circostanze dell’incidente sono ancora sotto indagine da parte delle autorità competenti.



Secondo le prime ricostruzioni, un’Alfa Romeo Mito, con a bordo due uomini provenienti da Corigliano-Rossano, ha impattato contro una Fiat Panda che trasportava quattro giovani in arrivo da Sibari. L’impatto è stato violento e per Chiara e Antonio non c’è stato nulla da fare. Altre due persone, tra cui una ragazza di 16 anni e un ragazzo di 18 anni, sono rimaste gravemente ferite e sono state trasferite all’ospedale di Cosenza, dove attualmente si trovano in prognosi riservata.

Il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianpaolo Iacobini, ha espresso il suo dolore attraverso un post su Facebook, descrivendo la giornata come “buia, nonostante il sole”. Ha sottolineato la difficoltà di raccontare un evento così tragico e ha invitato la comunità a unirsi in preghiera per le vittime e a mostrare vicinanza alle loro famiglie. “Nel silenzio – ha scritto – una preghiera per Chiara e Antonio, ed un abbraccio alle loro famiglie. E nel silenzio tratteniamo il respiro, per gli altri due giovani rimasti gravemente feriti”. La Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un fascicolo sull’incidente e valuterà se disporre l’autopsia.

Chiara Garofalo aveva recentemente compiuto 20 anni e aiutava i suoi genitori nel panificio di famiglia. Antonio Graziadio, invece, lavorava come elettricista. La loro prematura scomparsa ha suscitato una forte reazione sui social network, dove amici e conoscenti hanno condiviso messaggi di cordoglio. Un post di un amico, Fabio, ha evidenziato come la perdita di Chiara e Antonio non sia solo una tragedia personale, ma una ferita che colpisce intere famiglie e l’intera comunità. “Erano vite luminose, colme di speranze, di sogni ancora intatti, di progetti che il tempo non ha permesso di realizzare”, ha scritto Fabio.

In un altro messaggio, l’ASD Cassano Sybaris ha espresso il proprio dolore per la scomparsa di due giovani che avevano appena iniziato a vivere. “Due vite innocenti spezzate, due vite appena affacciate al mondo dei ventenni, che non avranno modo di arricchire le proprie emozioni, che non potranno mai innamorarsi, costruire le proprie famiglie, realizzare i progetti del cuore o della mente. Due vite che non avranno mai un futuro”, si legge nel post.

La comunità di Cassano allo Ionio si è unita nel cordoglio per la tragedia, ricordando Chiara e Antonio come due ragazzi pieni di vita e di promesse. La notizia dell’incidente ha scosso profondamente non solo le famiglie delle vittime, ma anche tutti coloro che li conoscevano. La loro scomparsa rappresenta una grande perdita per la comunità, che piange due dei suoi figli più giovani e più innocenti.



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