Il consigliere del Partito Democratico, Giovanni Pignataro, ha commentato l’episodio di violenza perpetrato da un cittadino gambiano nei confronti di una donna italiana a Gallarate, affermando: “La violenza sulle donne è fascismo”.
Sullo stupro di una donna italiana perpetrato da un gambiano a Gallarate, il consigliere Pd Giovanni Pignataro
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— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 2, 2025
Un centinaio di individui, vestiti di nero, hanno dato inizio a un presidio in Piazza Garibaldi a Gallarate alle ore 17:30 di domenica 30 novembre. Il presidio, caratterizzato da uno striscione a favore della remigrazione, è stato organizzato dal Comitato Remigrazione e Riconquista. L’evento ha suscitato reazioni contrastanti da parte della società civile e delle istituzioni politiche locali, ed è stato gestito con un imponente dispositivo di sicurezza.
Al termine della manifestazione, si è verificato un alterco verbale tra un partecipante e una residente di Gallarate. La donna, dopo aver osservato il saluto romano del manifestante, lo ha apostrofato. Il manifestante avrebbe risposto con una frase offensiva, prontamente sedata dall’intervento delle forze dell’ordine.
Il Comitato Remigrazione e Riconquista ha organizzato simili manifestazioni nelle settimane precedenti a Novara, Varese (Giardini Estensi), Ravenna e Latina. A Gallarate, il Comitato ha richiamato l’attenzione sull’aggressione sessuale avvenuta in città il 21 novembre, in cui una donna di 43 anni è stata aggredita da un uomo di 35 anni di origine gambiana mentre si recava al lavoro. Gli organizzatori hanno dichiarato che l’episodio dimostra l’urgenza di dare priorità alla sicurezza degli italiani nelle decisioni politiche.
Durante la manifestazione, i partecipanti hanno scandito lo slogan “l’Italia agli Italiani e Gallarate ai gallaratesi” e hanno promosso una proposta di legge sulla remigrazione, che sarà presentata a febbraio tramite una petizione popolare. Gli organizzatori hanno affermato che la legge è ostacolata da diverse parti, ma che la partecipazione alla manifestazione dimostra la loro determinazione a portarla avanti.
Uno dei portavoce ha inoltre criticato il consigliere comunale del Partito Democratico Giovanni Pignataro, che aveva definito l’aggressione sessuale “fascista”. Il portavoce ha sottolineato che la manifestazione non rappresenta un problema per i commercianti, ma piuttosto un’iniziativa volta a ripristinare l’ordine.



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