Durante la recente puntata di È sempre Cartabianca, condotta da Bianca Berlinguer, Enzo Iacchetti è tornato a far sentire la sua voce su temi di attualità, esprimendo opinioni forti riguardo all’attacco alla redazione de La Stampa. Il comico, noto per il suo umorismo incisivo, ha condiviso il palco con Mauro Corona, aggiungendo un punto di vista significativo al dibattito che ha infiammato le cronache nelle ultime ore.
Iacchetti ha commentato l’incursione dei manifestanti nella redazione, definendo coloro che si identificano come “Pro-Pal” come “Pro-Pirla”. “Quelli che durante le manifestazioni si mettono in fondo con tanto di anfibi e poi vanno a spaccare le vetrine. Quelli sono Pro-Pirla. E si parla solo di loro,” ha dichiarato, sottolineando la sua netta distinzione tra i manifestanti pacifici e coloro che ricorrono alla violenza. Il comico ha messo in luce come la copertura mediatica di tali eventi tenda a oscurare le centinaia di migliaia di persone che continuano a manifestare per la libertà dei palestinesi nel mondo. “Non si parla più di loro,” ha aggiunto, evidenziando la distorsione informativa che si verifica in queste situazioni.
Iacchetti ha poi ampliato il discorso, affrontando il tema della satira e del ruolo dei comici nel panorama politico. “I politici devono fare i politici, non i comici. Anche noi comici lo diciamo,” ha affermato, rivendicando il diritto di esprimere opinioni sui politici, in quanto cittadini che finanziano il loro operato. “Noi la vinciamo, perché essendo cittadini e dando ai politici uno stipendio, abbiamo piena libertà d’espressione di parola,” ha spiegato.
Il comico ha colto l’occasione per commentare anche il conflitto tra Russia e Ucraina, non risparmiando una critica a Donald Trump, di cui ha detto: “Non mi piace il biondino.” Questa affermazione ha aggiunto un ulteriore strato alla sua critica nei confronti della politica internazionale, dimostrando la sua attitudine a non risparmiare commenti anche su figure di spicco nel panorama politico globale.
“Si parla solo di quelli che si fanno chiamare pro-Pal e entrano nella redazione de La Stampa ma non si parla più delle persone che manifestano per la libertà dei palestinesi”
Enzo Iacchetti a #ÈsempreCartabianca pic.twitter.com/LoavnBUN6E
— È sempre Cartabianca (@CartabiancaR4) December 2, 2025
Il ritorno di Iacchetti in televisione è stato anche un tema centrale della conversazione. Il comico ha annunciato il suo ritorno a Striscia la Notizia, in coppia con Ezio Greggio, a partire da gennaio 2026. Questo ritorno è atteso con interesse dai fan, che hanno sempre apprezzato il duo per il loro umorismo e la loro chimica sullo schermo.
La presenza di Iacchetti a È sempre Cartabianca ha offerto un’importante riflessione sulle dinamiche attuali della società italiana, in particolare sul ruolo della satira nel dibattito pubblico. Con le sue dichiarazioni, ha invitato a una maggiore responsabilità sia da parte dei manifestanti che dei media, sottolineando l’importanza di una rappresentazione accurata e giusta delle proteste e delle motivazioni che le animano.
In un contesto in cui la libertà di espressione è continuamente messa alla prova, le parole di Enzo Iacchetti risuonano come un richiamo alla necessità di mantenere un dialogo aperto e costruttivo. La sua capacità di affrontare temi delicati con ironia e lucidità lo conferma come una figura di riferimento nel panorama della comicità italiana, capace di utilizzare la sua piattaforma per stimolare riflessioni importanti.



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