Amazon adesso è un operatore postale, con la licenza compete con Poste Italiane



Grandi novità in casa Amazon che finalmente dopo tanto tempo ha deciso di regolarizzare la sua posizione all’interno dello scenario postale italiano, iscrivendo le sue due società controllate ovvero Amazon Italia logistica e Amazon Italia transport, all’interno dell’elenco degli operatori postali. Così dopo tanto tempo, Amazon ha ottenuto una licenza per poter svolgere l’attività di operatore postale e adesso da questo momento il suo nome compare nell’elenco di oltre 400.000 aziende autorizzate nel nostro paese a svolgere servizi di spedizione. Grazie a questa novità, Amazon si potrà mettere in regola e dopo che la scorsa estate era stata sanzionata dall’ AGCOM con una multa da circa €300.000. La multa era arrivata lo scorso 2 agosto da parte dell’autorità per le telecomunicazioni, che ha competenza in materia forestale perché pare che abbia effettuato irregolarmente la logistica nonché la consegna dei pacchi, tutti lavori che nel nostro paese possono essere effettuati soltanto se si è in possesso di un titolo autorizzativo specifico.



L‘autorità per le telecomunicazioni nello specifico aveva segnalato delle condotte illecite riguardanti l’organizzazione di una rete unitaria per poter svolgere il servizio di consegna dei prodotti di venditori terzi in opera della gestione dei punti di recapito. Adesso, una volta ottenuta la licenza ed una volta pervenuta l’iscrizione delle controllate del gruppo, Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport, nell’elenco degli operatori postali, Amazon si è messa ufficialmente in regola, entrando in diretta concorrenza con le altre società abilitate come ad esempio Poste Italiane. Era stata proprio l’azienda Amazon a richiedere la licenzia alcune settimane fa, dopo che l’Agcom, come abbiamo detto, aveva sanzionato l’azienda lo scorso 2 agosto. Così l’azienda lo scorso mese di ottobre, ha fatto richiesta al Mise ed ha ottenuto l’ok delle due licenze.

Quindi Amazon, potrà adesso seguire ed anche gestire tutta la filiera senza la paura di incorrere in sanzioni a patto che Amazon Italia Logistica ed Amazon Italia Transport, sottostiano alla legge vigente che prevede, per le aziende registrate all’elenco degli operatori postali del Mise, una tassa pari all’1,4 per mille dei ricavi ed un adeguamento alle norme per i lavoratori che da questo momento in poi dovranno essere inquadrati nel Contratto Nazionale del Settore Postale. 

La licenza che è stata concessa alle due aziende Amazon avrà una durata di circa sei anni e si potrà applicare su tutta la posta con un peso superiore a 2 kg, sui pacchi di peso compreso tra 20 e 30 kg e su servizi come pony express, raccomandate urgenti, consegna con data ed ora certa, ma si parlerebbe anche di servizi a valore aggiunto per gli invii postali fino a 2 kg e pacchi fino a 20 kg.



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