Assegni, boom di truffe: clonarli e incassarli è ogni volta più semplice



Boom di truffe sugli assegni circolari. I casi di furti di denaro attraverso questo mezzo di pagamento del passato si stanno moltiplicando da Nord a Sud. I truffatori colpiscono in due modi, rivela La Stampa: il primo consiste nellaclonazione dell’assegno che viene riprodotto perfettamente e poi incassato con documenti falsi. Il secondo metodo invece è più sofisticato e pericoloso perchéintercetta l’assegno autentico mentre è in viaggio via posta verso il suo destinatario. Una volta individuato viene incassato, sempre con un documento falso. Il più delle volte si tratta di assegni di pagamento mandati all’Inps. In questo caso, a essere truffati sono gli enti o le banche e non il pensionato. “Ci sono vere e proprie organizzazioni dietro a questo nuovo tipo di inganno con tanto di complici che forniscono le informazioni giuste”, spiegano dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma.



Insomma, bisogna stare attenti. Anche perché questi casi stanno aumentando in modo esponenziale: nei primi sei mesi del 2017 se ne sono contati 11mila,praticamente 60 al giorno (+39,5 per cento), e il danno è stimato in più di 80 milioni di euro (per un importo medio di 7mila euro). “Per i consumatori è indispensabile tenere sotto controllo i propri dati personali“, avverte Beatrice Rubini di Crif -. E’ bene tenere d’occhio il nostro estratto conto per controllare che non vi siano spese anomale così come è opportuno diffidare delle offerte incredibili, quelle che sembrano troppo belle per essere vere, perché potrebbero nascondere una truffa”.



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