Tutto all’improvviso si è fatto oceano di silenzio capace di stordire per il rumore assordante che produce, e fa gelare il cuore. Un silenzio che a molti non era sembrato affatto di buon auspicio, mentre altri avrebbero voluto recasse sulle sue ali una rassicurante certezza. Ora l’ultimo capitolo, rilanciato da L’Urlo: l’artista e poeta Franco Battiato, 73 anni, pare sia affetto da morbo di Alzheimer. A dare a intendere della terribile malattia che sembra avere colpito l’eccelsa mente catanese, il cantante e autore bolognese Roberto Ferri in un post su Facebook. “L’Ode all’amico che fu e che non mi riconosce più” è stata interpretata da qualcuno come estremo saluto a preannunciare la dipartita. In realtà, evocando i versi dei brani più poetici di Franco Battiato, l’ode andrebbe a sintetizzare la terribile malattia tenuta segreta agli “abbattiati”. Intanto, tra i commenti, è lo stesso Ferri a confermare, precisando che la malattia sia ormai nota. In realtà nessuno sapeva nulla, né la stampa e tanto meno chi gestisce le pagine fan del compositore.
Nei giorni scorsi Liberoquotidiano aveva tentato di fare luce sulle cause della lunga assenza dalla scena. Per ben 8 mesi Franco Battiato è rimasto lontano dal palco destando le preoccupazioni degli amici e dei fan. Si era parlato addirittura di una seconda caduta nella propria abitazione a Milo dopo quella avvenuta al Teatro Petruzzelli ma non sono arrivate né conferme né smentite. Oggi, la drammatica rivelazione di Roberto Ferri lacera di dolore quanti hanno seguito, amato e venerato la genialità artistica, compositiva e poetica del cantautore catanese.
Franco Battiato è l’unico a essere stato in grado di esplorare in musica e poesia l’anima e la mente umana. L’universo cosmico e la sua energia. Dalle sperimentazioni più avanguardiste, alle variazioni più classiche a quelle marcatamente pop commerciali. Franco Battiato è l’artista che più di chiunque altro ha lasciato un’orma importante nella musica italiana sempre più decadente. Sia chiaro: si attendono ulteriori conferme sebbene Roberto Ferri e chi è intervenuto nel suo post non lasciano margini di dubbio.
Una spessa cortina di silenzio avvolge lo stato di salute di Franco Battiato. Cosa stia succedendo rimane comunque un mistero. Nel frattempo gli “abbattiati”, come amano definirsi i suoi più accesi seguaci, non perdono la speranza di rivedere presto il loro idolo di nuovo sul palcoscenico per cantare in coro assieme a lui, per avvicinarlo a fine concerto, per strappargli non tanto il consueto autografo quanto piuttosto quella parola giusta capace di guarire, alleviare malinconie e sbalzi d’umore. Nell’istante di un sussurro: Perché sei un essere speciale. E io, io avrò cura di te.
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