Fin dalla notte dei tempi, la parola “dieta” implica un regime alimentare severo e limitato. Ciò si tramuta in una vera e propria paura della dieta, in un sentimento triste al solo pensare di dover dimagrire.
Eppure ci sono diete create appositamente per chi non riesce ad attenersi alla loro rigidità e non vuole rinunciare ad alcuni piccoli sfizi: la dieta della pizza è una di queste.
Sembra strano poter mangiare pizza se si è a dieta ma seguendo delle piccole accortezze non solo si potrà mangiare la pizza, ma anche riuscire a dimagrire!
Come funziona la dieta della pizza
Come ogni dieta, ci sono delle regole da rispettare.
Innanzitutto è doveroso specificare che la pizza rappresenterà uno dei pasti principali ma non è permesso mangiarne neanche una fettina durante tutti gli altri.
Facendo incetta di carboidrati è necessario controbilanciare accuratamente.
Come? Restando leggeri durante il resto della giornata in modo da non appesantirsi troppo.
Per quanto riguarda la scelta della pizza, non è possibile scegliere qualsiasi gusto.
La dieta funziona, a patto che si mangi una pizza ricca di verdure grigliate e priva di salumi, alimenti fritti, uova e carne.
Sì quindi alla classica margherita con pomodoro, mozzarella, basilico e un filo di olio extravergine di oliva; sì a pizze con melanzane, zucchine, funghi e mozzarella, assolutamente no a pizze con salsiccia, patatine fritte, prosciutto cotto, salame e quanto di proibito c’è.
Durante il giorno è obbligatorio fare colazione e non saltare alcuno spuntino ma è consigliabile prediligere frutta e verdure (crude, bollite o grigliate che si voglia) piuttosto che snack o dolci, per quanto leggeri possano essere.
Gli unici zuccheri che è consentito introdurre sono quelli semplici della frutta.
Non dimenticare di bere almeno due litri di acqua al giorno e di svolgere una regolare attività fisica per bruciare i grassi in eccesso e mantenere i muscoli tonici.
Va bene ordinare la pizza a domicilio? Va bene, ma a livello nutrizionale è meglio prepararla in casa, per avere la sicurezza che tutti gli ingredienti siano salutari e non ne vengano aggiunti di pesanti e gustosi (come la sugna).
Come strutturare la dieta della pizza
Tenendo conto delle regole precedentemente descritte, è possibile stilare una personale dieta della pizza, coerentemente con i propri gusti.
Colazione:
cominciare sempre con due bicchieri d’acqua a digiuno e proseguire con un bicchiere di latte parzialmente scremato, di soia o di riso con 3 fette biscottate integrali o un frutto fresco.
In alternativa, uno yogurt magro e un cucchiaio di cereali integrali, con un bicchiere di spremuta/tisana o tè senza zucchero.
Spuntini:
al mattino e al pomeriggio, vietato saltarli.
Prediligere frutta fresca, yogurt magro e finocchi.
Pranzo:
mantenersi sempre leggeri, variando ogni giorno carne magra, prosciutto cotto, formaggio light (ricotta, Philadelphia, mozzarella), pesce.
Limitare la carne una volta a settimana, i formaggi e il prosciutto due volte a settimana, il pesce una volta a settimana e il restante giorno con sola verdura.
Quest’ultima deve essere sempre abbondante, di stagione e cucinata in modo sano, senza friggerla ma grigliandola, bollendola o cuocendola al forno.
Come accompagnamento è possibile aggiungere una fettina di pane integrale due volte a settimana.
Cena:
non scegliere mai la stessa pizza ma variarla continuamente (ad esempio margherita, focaccia, con peperoni, funghi, zucchine, pomodoro e origano) e accompagnarla sempre con abbondante frutta e verdura.
Funziona veramente?
La dieta della pizza è stata formulata su un conteggio totale di calorie pari a 1200.
La perdita ponderale è quindi correlata al proprio fabbisogno giornaliero.
Prendiamo ad esempio un uomo con un fabbisogno giornaliero di circa 2500 calorie, che compie una modesta attività fisica quotidiana (camminare per un’ora) e segue la dieta della pizza in maniera ferrea e fiscale.
Ogni giorno quindi introdurrà 1300 calorie in meno, tenendo conto che 7000 calorie perse rappresentano un chilo, riuscirà a raggiungere la perdita di un chilo in meno di una settimana.
Per le donne il fabbisogno giornaliero è più basso e ciò si traduce con un dimagrimento più lento ma abbinando la dieta con un’intensa attività fisica riuscirà a perdere 3-4 chili in un mese, mangiando ogni sera pizza!
Ovviamente non è un regime dietetico da seguire a vita perché con il tempo il corpo si abituerebbe e soffrirebbe di deficit nutrizionali, è però ottimale per un periodo di 3-4 settimane.
La pizza non è un alimento pesante se scelto in maniera semplice.
In questo modo avrai carboidrati, proteine animali e vegetali, e grassi buoni come l’olio EVO. Cosa aspetti a provare?