Dieta: dimagrire senza sforzo, 31 consigli per stare in forma



Migliorare la salute mangiando

Nella relazione del Ministero della Salute sullo Stato Sanitario pubblicata nel 2011, il nostro Paese si colloca tra i primi in Europa per incremento della speranza di vita: 78,8 anni per gli uomini e 84,1 per le donne. Le malattie del sistema cardiocircolatorio e i tumori si confermano le principali cause di morbilità e mortalità, ma dal 1980 si è ridotta del 60% la mortalità per patologie cardiocircolatorie e dagli anni ’90 si osserva una riduzione dal 10 al 20% della mortalità per tumori. Modificando stili di vita e abitudini alimentari è possibile migliorare il nostro stato di salute.



Di fatto possiamo ridurre l’incidenza di patologie cardiovascolari e tumorali, mantenendo uno stile di vita più attivo, riducendo l’eventuale sovrappeso, aumentando il consumo di pesce, frutta, verdure, legumi, semi e olio extra vergine d’oliva. Dobbiamo tuttavia limitare il consumo di carne rossa, insaccati e salumi, cibi conservati sotto sale o affumicati ed evitare l’assunzione di alimenti e bevande molto calde nonché cibi, tra cui cereali e frutta secca, contaminati da aflatossine. Basterebbe, in definitiva, assecondare parte dei suggerimenti dietetici della Dieta Mediterranea.

I risultati di una meta-analisi hanno infatti dimostrato come una stretta aderenza al profilo dietetico mediterraneo, misurabile tramite punteggio da 0 a 9 (massima aderenza), sia correlata a una minore incidenza di mortalità. Dall’analisi globale degli studi effettuati è emerso che un aumento di 2 punti nel punteggio di aderenza alla suddetta dieta determinava una riduzione del 9% della mortalità totale, del 9% della mortalità per malattie cardiovascolari, del 6% di incidenza e/o mortalità per malattie tumorali e del 13% di incidenza del morbo di Alzheimer e sindrome di Parkinson. Una conferma quindi dell’efficacia della Dieta Mediterranea nella prevenzione delle principali malattie cronicodegenerative.

I colori della salute

La nuova Dieta Mediterranea raccoglie importanti proposte salutistiche. Ai pasti principali, ad esempio, ci propone un consumo di frutta e verdura diversificato nella scelta dei colori. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che alcune delle proprietà dei vegetali sono legate ai loro 5 colori noti come i “colori della salute”: il bianco, il blu-viola, il giallo-arancio, il rosso e il verde. A ogni colore si attribuiscono attività curative e protettive diverse, dovute alla presenza di nutrienti o di altri composti noti come “fitochimici”. Questi ultimi svolgono soprattutto un’azione protettiva antiossidante, ossia contrastano l’azione dei radicali liberi ritardando l’invecchiamento e l’insorgenza di malattie cardiocircolatorie e degenerative.
I principali antiossidanti presenti nei vegetali sono la vit.C (particolarmente presente nei kiwi), i carotenoidi (composti di colore giallo-arancione), il licopene (che conferisce il colore rosso a vegetali maturi quali pomodori, fragole, peperoni, angurie), i flavonoidi (composti di colore giallo), la vit.E e la clorofilla (presenti nei vegetali di colore verde).

I fitochimici, oltre alle attività anti-aging, sono in grado di sollecitare alcune attività fisiologiche. Le antocianine che colorano di blu e violetto frutti di bosco, prugne, uva nera e melanzane, migliorano la vista e rafforzano i capillari sanguigni. I carotenoidi, presenti nelle carote, albicocche, meloni, zucche ecc. potenziano il sistema immunitario, il meccanismo della visione, l’accrescimento corporeo e la salute della pelle. I composti solforati (isotiocianati) contenuti nei vegetali di colore bianco (aglio, cipolla, cavolo) facilitano l’eliminazione di sostanze cancerogene a livello cellulare.

Bere molta acqua

In accordo con le Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana, la Dieta Mediterranea Moderna consiglia di bere acqua in abbondanza. L’acqua è un nutriente essenziale per il
mantenimento della vita. La sua assunzione giornaliera di almeno 1 litro e mezzo facilita nel nostro organismo i processi digestivi e l’utilizzazione dei nutrienti, attiva i processi depurativi eliminando le scorie metaboliche, mantiene elastiche e compatte pelle e mucose, assicura la giusta consistenza del contenuto intestinale riducendo la stipsi.

In conformità ancora con le Linee Guida, la Dieta Mediterranea suggerisce di ridurre progressivamente l’uso del sale sia a tavola che in cucina, sostituendolo con erbe aromatiche (basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano ecc.), aglio, cipolla e spezie. D’altronde, una riduzione di soli 3 g di sale al giorno (1 cucchiaino da tè raso) fa diminuire del 22% l’incidenza di ictus e del 16% l’incidenza di malattie coronariche. Una saggia condivisione quindi per prevenire ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari, osteoporosi, potenziando nello stesso tempo, grazie ai principi attivi delle erbe aromatiche, le proprietà digestive, diuretiche, antinfiammatorie e spasmolitiche.

La Dieta Mediterranea quando propone un insolito consumo giornaliero di 1-2 porzioni di frutta a guscio (noci, mandorle) o semi (lino, sesamo, girasole, zucca) ci fa tornare in mente alcuni degli ingredienti della “crema Budwig” presenti nella prima colazione Kousminiana. La dr.ssa Kousmine, nata agli inizi del 20° secolo, dedicò la sua vita alla ricerca di uno stile alimentare in grado di ridurre l’incidenza delle malattie degenerative.

La scienza rende oggi omaggio alla ricercatrice quando sostiene che i semi di lino, per il loro contenuto in omega 3 e lignani (fitoestrogeni) possono risultare utili nella prevenzione e terapia di alcune forme di tumore al seno, alla prostata e al colon.
Nello specifico, un recente studio tedesco confermerebbe che i semi di lino, grazie alle loro proprietà protettive e immunostimolanti sono in grado di contrastare lo sviluppo del tumore al seno migliorando le aspettative di vita. Un motivo in più quindi per arricchire la nostra dieta con nuove ricette mediterranee, associando, a seconda dei gusti, semi di lino con insalate, noci, legumi, minestre di verdura, torte, yogurt o cereali integrali per la prima colazione.

Dipende tutto da te

Se tieni duro e supererai le prime sei settimane, il resto della tua vita sarà sempre e solo in discesa, te lo posso confermare personalmente.
Ma…… devi essere tu e non io a convincerti ad iniziare questo cammino, io non posso e non voglio convincere nessuno, tutto quello che posso fare è condividere con te la mia esperienza, i miei risultati e le informazioni che in tutti questi ultimi anni ho raccolto. Oltre quattro anni passati a cercare informazioni scientifiche che hanno confermato e certificato quello che solo in teoria avevo scoperto, i benefici della dieta naturale.
Tutte le diete che puntano al solo risultato di perdere qualche chilo, sono inutili e pericolose. Non è solo il mio punto di vista, è un dato di fatto che sicuramente anche tu avrai già sperimentato.

Cosa fare dunque?

Eliminare o diminuire gradualmente i seguenti “alimenti”:
A. Fumo
B. Alcolici
C. Caffè e stimolanti
D. Integratori
E. Cibi spazzatura
F. Prodotti animali, carne e pesce
G. Dolci, zucchero
H. Latte
I. Formaggi
J. Uova
K. Farine bianche raffinate come pasta e pane
L. Sale
M. Prodotti contenente glutine
Contemporaneamente aumentare la quantità di:
s Frutta (l’alimento più importante) s Verdura e ortaggi
s Frutta essiccata come datteri, fichi, ecc, (possibilmente bio e senza sostanze chimiche aggiunte) s Semi e noci s Legumi s Germogli s Cereali integrali
Dopo sei settimane di transizione verso un’alimentazione fisiologicamente adatta all’uomo, noterai man mano che procederai, un
miglioramento fisico e mentale sempre più profondi.

Attenzione alla frutta

La frutta è l’alimento principe, l’unico veramente indispensabile al nostro organismo, ma va mangiata sempre prima o lontano dai pasti.
Questo è importante per evitare gonfiori o fermentazioni, almeno finché non avrai eliminato tutti i cibi dannosi.
Non preoccuparti del grasso di troppo perché il tuo fisico si assesterà sul tuo peso fisiologico, non avere fretta, ricordati che questa non è una semplice dieta dimagrante, è la naturale alimentazione dell’essere umano.

La conoscenza ci rende liberi e sani

In questo mini ebook non ho lo spazio sufficiente per esporre tutto quello che vorrei. Comunque il contenuto di questo ebook dovrebbe essere sufficiente per aiutarti ad iniziare a migliorare la tua alimentazione, a farti perdere peso in modo sano e naturale, o almeno ad averti incuriosito.
Adesso sai che le centinaia di diete dimagranti, magari ben confezionate oggi in vendita, non servono a nulla, anzi spesso sono pericolose.

La verità è sempre solo una, che piaccia o no

Esiste solo un’alimentazione che può mantenerci in salute e quindi con il giusto peso.
Questa alimentazione fisiologica che io definisco Dieta Naturale non è in vendita, nessuno ci può guadagnare e per questo pochi hanno la volontà di diffonderla.



Lascia un commento