Fiat 500 elettrica sarà prodotta a Mirafiori



Il totale degli investimenti di Fca in Italia ammonterà a più di 5 miliardi di euro per il periodo 2019-2021. Lo hanno annunciato i vertici del Gruppo nel corso dell’incontro a Torino con i sindacati per illustrare il piano industriale 2018-2022 presentato lo scorso giugno a Balocco.



Inoltre, ha detto l’amministratore delegato di Fca, Mike Manley, “Mirafiori rappresenterà la prima installazione della piattaforma full BEV (battery electric vehicle) che sarà applicata sulla nuova Fiat 500 e che potrà essere utilizzata per altri modelli a livello globale”. Questa versione elettrica “vedrà la luce nel primo trimestre del 2020” ha aggiunto Pietro Gorlier, responsabile Emea per Fca.

BRAND – “Ulteriori investimenti sui brand Jeep, Alfa Romeo e Fiat porteranno benefici derivanti dall’utilizzo della capacità produttiva esistente, dalle economie di scala e dalle efficienze sugli acquisti conseguenti all’utilizzo di un’architettura comune e dello stesso sistema Plug-in Hybrid Electric (PHEV). Il tutto – ha ribadito Manley – preservando i tratti caratteristici dei diversi brand”.

500 ELETTRICA – Gli interventi previsti in Italia su veicoli e motori “faranno leva sulla capacità produttiva esistente, garantendo una solida missione produttiva a tutti i siti italiani e il raggiungimento dell’obiettivo della piena occupazione” ha detto poi Gorlier, fornendo alcuni particolari sugli investimenti che saranno lanciati nelle prossime settimane.

MIRAFIORI – A Mirafiori partirà la produzione della nuova 500 elettrica, a Melfi la versione europea della Jeep Compass, sulla stessa piattaforma e con la stessa tecnologia PHEV utilizzati per la Jeep Renegade mentre “sfruttando la stessa piattaforma e tecnologia PHEV saranno anche avviate le attività propedeutiche alla produzione di un nuovo UV compatto Alfa Romeo nello stabilimento di Pomigliano d’Arco, dove sarà anche prodotta una Fiat Panda MHV (Mild Hybrid Vehicle)”. Gorlier ha anche annunciato anche un nuovo modulo produttivo a Termoli per i propulsori benzina FireFly 1.0 e 1.3 turbo, aspirati e ibridi.

CASSINO – Inoltre, “nello stabilimento di Cassino entrerà una vettura con brand Maserati e sarà un suv medio” ha detto ancora Gorlier che, nella conferenza stampa seguita all’incontro, ha aggiunto che Fca a Cassino “prevede di produrre il restyling di Giulia e Stelvio attraverso l’installazione di tecnologia plug ibrida” e che gli investimenti per la Jeep Compass a Melfi, per la 500 elettrica a Mirafiori, per il suv Alfa a Pomigliano e per l’aumento della capacità produttiva della Sevel sono già lanciati.

DIESEL – “La scadenza dell’uscita dal diesel è stata annullata” ha detto il segretario generale Fim, Marco Bentivogli, al termine dell’incontro con i vertici di Fca. L’uscita dalle motorizzazioni diesel annunciata da Fca era stata prevista per il 2022.

SINDACATI – “Riteniamo che, alla fine di questo piano, ci sarà la piena occupabilità degli stabilimenti italiani di Fca” ha poi detto il leader della Uilm, Rocco Palombella, al termine dell’incontro. Nella palazzina di Fiat Chrysler Automobiles Mirafiori sono presenti il ceo Manley e il responsabile per la regione Emea Gorlier, assieme ai rappresentanti nazionali e territoriali di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr. Nel pomeriggio, all’Unione industriale, Fca incontra la Fiom.

Nuove Fiat 500

Si accorciano i tempi per il rilascio della rinnovata Fiat 500X, una della vetture più attese nei prossimi mesi. Le immagini trapelate online (volontariamente o meno non importa) danno l’idea della strada della modernità seguita dal brand italiano. In fin dei conti sono già quattro anno che l’attuale generazione è sul mercato e, in tempi così rapidi e senza soste come quelli attuali, è inevitabile che ogni piccolo cambiamenti balzi subito all’occhio. Si tratta di foto e non di rendering, intendiamoci, per cui siamo ai limiti dell’ufficialità. Tuttavia è lecito credere che i cambiamenti possano essere ben maggiori, soprattutto negli interni, dover per ora non si registra un cambio di passo rispetto a quanto visto fino a questo momento. In ogni caso, i tempi sembrano adesso decisamente più corti prima di poter vedere da vicino la versione definitiva.

E così si concretizza anche quella che era stata una volontà molto chiara di Marchionne che infatti aveva chiaramente annunciato, nel corso dell’ultima fase alla guida della multinazionale dell’auto, la fine della produzione di auto a diesel per Fca entro il 2021. Questo sarebbe il primo passo, accelerato dalla nuova omologazione WLTP sulle emissioni entrata in vigore, non a caso, lo scorso 1° settembre.

Il condizionale è d’obbligo perché non ci sono al momento conferme ufficiali.  Se decisione rientra nel piano industriale che il Gruppo Fca aveva annunciato a giugno indicando la data del 2021 per lo stop delle vendite di auto alimentata a gasolio, l’annuncio di oggi potrebbe essere legato all’entrata in vigore proprio all’inizio di settembre delle nuove normative in tema di emissioni a livello mondiale. La domanda di Panda diesel, in ogni caso, si era ridotta ai minimi termini anche in considerane dei rumors sulla possibilità che molte amministrazioni locali avrebbero prima o poi vietato del tutto la circolazione della auto diesel nelle aeree urbane.

Il motore diesel sulla Panda aveva fatto il suo debutto in tempi decisamente diversi da quelli attuali, quando l’effetto “pompa” andava forte grazie anche al fatto che il gasolio non era ancora arrivato ai livelli di prezzi attuali tanto che era una delle motivazioni di acquisto anche di una citycar come la Panda. In seguito l’offerta sempre più interessante di motori a benzina a 3 cilindri, ideali soprattutto nel traffico urbano, aveva già già assestato un duro colpo ai piccoli diesel.

Ormai siamo nel pieno dell’estate, come ogni anno l’esito per partire è cominciato, moltissimi italiani partiranno per le vacanze. Come ogni anno, però, viene il dubbio amletico quanto pagherò la benzina e il diesel? Molte sono le attese Per il nuovo listino dei carburanti, come confermato presidente di Figisc.

Inizio di agosto e partenze in arrivo: cosa accadrà ai listini di benzina e diesel? I prezzi dei carburanti dovrebbero rimanere sostanzialmente stabili nei prossimi giorni. A sostenerlo, nell’Osservatorio prezzi, è il presidente di Figisc – Confcommercio, Maurizio Micheli.

“A meno di drastiche variazioni in più o in meno delle quotazioni internazionali alla chiusura dei mercati di oggi o del tasso di cambio euro/dollaro – sottolinea – vi sono plausibili presupposti per una aspettativa di prezzi ancora in relativa stabilità almeno per i prossimi 4 giorni con scostamenti compresi attorno a 0,2 centesimi al litro in più o in meno”.

IMPOSTE – Al monitoraggio, effettuato in collaborazione con Assopetroli – Assoenergia, dei prezzi pubblicati dalla Commissione europea, aggiunge, “risulta che nella data del 30 luglio lo ‘stacco Italia delle imposte sui carburanti’ (ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi Ue) è di +22,5 cent/litro per la benzina e +20,8 per il gasolio (in media ponderale tra i prodotti +21,4) e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 61,80 % e per il 57,65 % su quello del gasolio”. Nella rilevazione del 30 luglio 2018 il gasolio ha il secondo e la benzina il quarto prezzo più elevato di tutta l’Ue.

Sei un automobilista che viaggia spesso e vorresti trovare un modo per risparmiare sulla benzina? Non esiste una formula precisa, ma un insieme di buone abitudini da fare tue per garantirti un risparmio sul carburante. Ma anche uno stile di guida corretto.

L’Ente nazionale idrocarburi ha individuato dei parametri di risparmio legati allo stile di guida. Ad esempio, mantenendo una temperatura non troppo bassa o spegnendo il condizionatore prima di scendere, si può risparmiare fino a 55 euro l’anno di benzina.

Quando sei alla guida, evitando di riscaldare il motore, risparmierai fino a due litri di carburante al mese per un valore di circa 60 euro l’anno. Mentre inserire le marce più alte quando le condizioni lo consentono, ad esempio preferendo la quarta alla terza quando viaggiate a 40 Km/h, ti permetterà di guadagnare oltre 40 euro l’anno (Fonte Enea).

Allora, questo basta per convincerti a mettere i pratica tutto il necessario per risparmiare sulla benzina? Ecco una manciata di consigli per evitare consumi alti di carburante quando sei in viaggio. Ma anche quando ti muovi in città. Basta poco per fare buona economia.



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