Imprenditore offre lavoro per 1500 euro al mese ma non trova nessuno



Si dice che di lavoro in Italia non ce ne sia abbastanza, ma talvolta capita che annunci anche piuttosto interessanti non siano presi in considerazione e non ricevano alcuna risposta. C’ è anche chi nonostante dica di non aver trovato nessuno per il posto di lavoro offerto, effettivamente abbia ricevuto oltre 4 mila candidature. Lo sa bene Francesco Casile, ovvero un piccolo imprenditore nel settore della moda, il quale pare che da tempo stia cercando una persona che possa far crescere la sua azienda. Ad ogni modo, l’imprenditore sostiene di non essere riuscito ancora a trovare nessuno che possa soddisfare le sue esigenze. L’imprenditore ha deciso di raccontare la sua esperienza e dunque la sua storia in televisione, raccontando di avere ricevuto oltre 4000 candidature arrivate via SMS, mail Messenger e Linkedin e adesso molto probabilmente potrebbe trovare il profilo giusto per quello che effettivamente sta cercando, anche se ad oggi sembra non sia riuscito ad esaminate i messaggi ricevuti.



«Offro 1500 euro netti al mese, l’orario lavorativo è dalle 9.30 alle 17 e il contratto è a tempo indeterminato», è questo quanto assicurato dall’imprenditore, che ha sponsorizzato la sua offerta in televisione, ricevendo tante risposte. Casile al momento ha circa sei dipendenti ed ha parlato della sua offerta di lavoro proprio su Rete 4, a Stasera Italia e precedentemente era stato a Porta a Porta ed ancora un paio di mesi fa aveva inviato una lettera al Corriere della Sera dove ha raccontato la sua proposta. Casile, fa da agente distributore di marchi come Missoni e raggiunto al telefono nella sua azienda ha sostenuto di non pretendere chissà cosa, ma soltanto un venditore.

«Ho bisogno di una persona con una piccola conoscenza del settore moda e che sappia un po’ di inglese», spiega ancora Casile. L’imprenditore dice di offrire un contratto annuale che prevede ben 14 mensilità e quindi comprensivo di tredicesima e quattordicesime. Tra le tante risposte ricevute, alcune sembrano abbiano lasciato l’imprenditore di stucco. «Mi è stato detto “per 1500 euro preferisco il reddito di cittadinanza”, e anche “il colloquio alle 10? È presto, possiamo fare a mezzogiorno?”», dichiara ancora il Signor Casile.

Un altro candidato avrebbe anche chiesto circa 2000 euro netti al mese prima di sapere effettivamente quale fosse stata la mansione e se avesse avuto la possibilità di scegliere. Ed ancora, un altro sarebbe stato contattato dall’azienda per fissare un appuntamento per effettuare un colloquio ed avrebbe risposto che le 9.30/10 del mattino erano troppo presto e che preferiva fissare un appuntamento per mezzogiorno.  Adesso l’imprenditore spera di poter riuscire finalmente a trovare il candidato giusto, dopo vari appelli in tv e attraverso tutti i mezzi disponibili.



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