Olio extravergine d’oliva combatte il cancro al colon





I fenici lo battezzarono “oro liquido”, gli egizi lo usavano per ammorbidire la pelle e per rendere lucidi i capelli, gli atleti greci lo adoperavano per massaggi e frizioni. Recenti studi hanno dimostrato che la composizione in grassi dell’olio di oliva è molto simile al sebo della pelle umana ed è un prodotto ricco di sostanze benefiche e principi attivi. La struttura dell’olio extravergine d’oliva, infatti, è ricca di polifenoli, vitamina E e carotenoidi che svolgono un’azione naturaleanti-invecchiamento per la pelle, contribuendo a contrastare i radicali liberi, l‘infiammazione e lo stress ossidativo. È un olio ricco emolliente che nutre la pelle in profondità e ne regola il sistema di idratazione naturale. Ha inoltre azione lenitiva sugli arrossamenti e sulle irritazioni ed è ben tollerato anche dalle pelli più sensibili.

In farmacia entra a far parte di linimenti, pomate e unguenti. Si utilizza per il trattamento della pelle irritata o che presenta screpolature, per la cura delle labbra delle mani, per idratare la pelle secca e matura o in caso di pelle sensibile con eczema, psoriasi, herpes; è possibile utilizzare l’olio d’oliva anche sulla pelle dei neonati e durante la gravidanza. L’olio d’oliva può essere applicato puro o miscelato con altri oli e oli essenziali: ad esempio con qualche goccia di olio essenziale di lavanda, si rafforza l’azione riparatrice dell’olio d’oliva nel caso di pelle screpolata. Trattandosi di un olio particolarmente grasso, per evitare che dopo l’applicazione la pelle rimanga unta, è consigliabile mescolarlo con un olio più penetrante, come quello di Macadamia o con la cera di Jojoba. Un semplice olio lenitivo doposole può essere preparato mescolando 30 millilitri di olio extravergine d’oliva con 20 millilitri di cera liquida di Jojoba e 50 gocce di olio essenziale di lavanda. L’olio d’oliva viene inoltre inserito in numerose formulazioni cosmetiche per le sue proprietà; possiamo quindi trovarlo nelle creme idratanti per mani, viso e corpo, negli oli da bagno e da massaggio, nei balsami protettivi per le labbra, nei prodotti detergenti per il corpo; l’olio d’oliva è inoltre l’ingrediente principale nella produzione del sapone di Marsiglia e di quello di Aleppo. Oltre che per la pelle, l’olio d’oliva viene impiegato anche per il trattamento e la bellezza di capelli e unghie, nel caso di capelli opachi, unghie fragili e irritazioni del cuoio capelluto poiché nutre protegge il colore e la brillantezza dei capelli, lenisce il cuoio capelluto e rinforza le unghie. L’olio d’oliva rientra dunque nella composizione di maschere e balsami per la cura dei capelli e del cuoio capelluto, in particolare associato con l’olio essenziale di rosmarino e camomilla e con l’aggiunta di olio essenziale di limone per la cura delle mani e delle unghie. Una maschera lenitiva per il cuoio capelluto si prepara mescolando due cucchiai di olio extravergine di oliva con quattro cucchiai di burro di karité precedentemente sciolto a bagnomaria e aggiungendo al composto intiepidito cinquanta gocce di olio essenziale di cipresso, acquistabile in erboristeria. Altri usi: L’olio di oliva è usato anche in terapia per le proprietà lassative (un paio di cucchiaini al mattino, a digiuno, possono risolvere i problemi di chi è afflitto da stitichezza cronica) e colecistocinetiche, come epatoprotettore, contro l’ulcera gastrica e come emolliente locale. Il decotto di foglie e corteccia viene utilizzato per combattere reumatismi, febbre, gotta, ipertensione arteriosa, emorroidi e per disinfettare piaghe e ferite. Fonte energetica I noccioli delle olive sono un ottimo combustibile, economico e soprattutto ecologico, dato che la quantità di CO2 emessa durante la combustione è la stessa rilasciata durante la decomposizione naturale. I noccioli rappresentano quindi un’importante risorsa energetica per i Paesi produttrici ed esportatori di olio di oliva. A Madrid lo sfruttamento di questa fonte energetica è già iniziato e fornisce tuttora calore ed acqua calda a diverse abitazioni.



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