Pensione anticipata 2019 e Legge 104: i requisiti e come uscire dal mondo del lavoro


Oggi vogliamo parlare della pensioni anticipate e legge 104 chiarendo quelli che sono i requisiti e come poter uscire, dunque, dal mondo del lavoro. Quali sono dunque requisiti per poter usufruire della pensione anticipata con 41 anni di contributi e legge 104 e sfruttare di conseguenza le agevolazioni che sono garantite proprio dalla legge del 1992? Spesso si sente parlare di quota 41 per tutti soprattutto dopo l’intervento del vicepremier Matteo Salvini in questi giorni durante la trasmissione in onda su Rete 4. Questa è una misura prevista per i lavoratori precoci che hanno almeno 41 anni di contributi.


Per i lavoratori precoci nel 2018, la pensione anticipata è riservata soltanto ai disoccupati in seguito a licenziamento oppure alle dimissioni per giusta causa. Riguarda la pensione anticipata con legge 104, questa pare che spetti ai cosiddetti caregiver, ovvero a tutti quei lavoratori che assistono dei parenti che sono affetti da una disabilità molto grave da almeno sei mesi.

L’assistenza deve essere fornita ad un parente stesso di primo grado oppure di secondo grado e in quest’ultimo caso bisognerà che il soggetto abbia compiuto almeno 70 anni oppure che sia affetto da una disabilità molto grave. Inoltre è richiesto che il lavoratore sia iscritto all’assicurazione generale obbligatoria, che abbia maturato 12 mesi prima dei 19 anni e che abbia 41 anni di contributi maturati entro il 2018. Per quanto riguarda questo requisito contributivo, sembra che sarà elevato di 5 mesi nel prossimo anno ad eccezione per tutte le categorie dei lavori gravosi. Ad accedere alla pensione anticipata con 41 anni di contributi, saranno anche tutti i lavoratori che risultano avere un tasso di invalidità che sia pari oppure superiore al 74%.

Parlando sempre di pensioni anticipate non possiamo non parlare di Ape sociale Ovvero quella misura che permette di andare in pensione anticipatamente a 63 anni e 30 anni di contributi versati. In questo caso però i soggetti dovranno assistere un parente di primo grado convivente che però debba risultare avere un handicap molto grave da circa 6 mesi ed è una misura che scadrà il prossimo 31 dicembre 2018. Per poter accedere alla pensione anticipata, bisogna fare domanda all’INPS è una volta essendo in possesso dei requisiti riconosciuti, la domanda andrà presentata entro e non oltre il primo marzo di ogni anno. Sarà l’Inps ad accogliere la domanda e a verificare poi la validità di tutti i requisiti e a comunicare l’accoglimento meno della richiesta. Nel caso in cui questa venga accolta e poi i soggetti potranno presentare la domanda per la pensione anticipata.


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