Pensione di cittadinanza 2019, previsto aumento pensione sociale e di vecchiaia



La pensione di cittadinanza per il 2019 è un chiaro obiettivo del Governo Conte. Tra i provvedimenti che sono stati più volte annunciati durante la campagna elettorale, soprattutto da parte degli esponenti del M5S, ci sarebbe proprio la pensione di cittadinanza, che nel momento in cui prenderà piega, sarà un incremento all’assegno ai pensionati. Il motivo? Perché sembra proprio che al momento, tanti assegni pagati dall’Inps sono al di sotto dei 780 euro, che è considerata la soglia minima per poter vivere discretamente, al di sotto della quale si va nella soglia povertà. Al momento la pensione minima ammonta a 507,00 euro, mentre l’ assegno sociale è pari a €453,00.



Sulla base di quelli che sono gli ultimi dati disponibili, si legge che il numero di coloro che percepiscono la pensione diminuisce e da un’analisi che è partita proprio dai dati INPS nel 26% dei casi l’importo sembra essere inferiore ai €500. Inoltre, pare che sia stata messa anche in evidenza una forte differenza tra i generi da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e dunque, il 76,5% delle donne percepisce un assegno inferiore ai €750,00. Se si sommano i dati relativi a uomini e donne, più di 6 milioni di Italiani su circa 10 percepiscono un assegno di importo al di sotto dei €750,00.

Pensione di cittadinanza ultime notizie, a chi spetta?

Stando alle ultime notizie sembra ormai certo che la pensione di cittadinanza agli invalidi civili, pensioni minime, assegni sociali entreranno a far parte del nuovo anno. Stando a quanto riferito però, sembra che l’aumento a €780,00 sulle pensioni dovrebbe partire tra il mese di gennaio e quello di febbraio 2019. Ma a chi spetta effettivamente questa pensione di cittadinanza, che consiste nell’ aumento a €780 per le pensioni? A partire dal 2019 saranno, dunque, tantissimi i pensionati che potranno beneficiare dell’aumento a €780,00 netti al mese dell’assegno della pensione, ma non tutti potranno beneficiare dell’integrazione. Saranno coinvolti dalla misura soltanto i pensionati con assegni al di sotto della soglia di povertà che è stata stabilita a €780,00 mensili. Per questo motivo si parla di una pensione di cittadinanza con redditi molto bassi. Riguardo i requisiti per accedere alla pensione di cittadinanza, quelli previsti a partire dal 2019 potrebbero essere i seguenti ovvero:

  •  essere titolari di una pensione
  •  essere titolari di un assegno pensione al di sotto di €780,00 netti al mese
  • avere un reddito Isee entro un certo limite Forse €9.300 come per il reddito di cittadinanza.

Si parla di €780 proprio perché questa è la soglia fissata dall’Istat al di sotto della quale un pensionato o un qualsiasi cittadino è ritenuto povero e dunque a rischio esclusione sociale. A partire dal prossimo anno, inoltre, la pensione di cittadinanza spetterà ai titolari di pensione minima, pensione invalidi civili, assegno sociale e pensione di reversibilità.



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