Tutta una serie di conferme e di smentite, in termini di Pensioni sono arrivate direttamente dal ministro dell’economia Giovanni Tria. Sembra essere arrivato dal governo, dunque, un’altra conferma riguardante l’avvio di Quota 100 a partire dal prossimo anno, dopo gli interventi non soltanto del Ministro ma anche del vicepremier politico del MoVimento 5 Stelle Luigi Di Maio che ha parlato proprio nei giorni scorsi. La conferma però è arrivata anche dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal vicepremier nonchè leader della Lega Matteo Salvini e infine dal Ministero dell’Economia e Giovanni Tria.
Quest’ultimo proprio nelle ultime ore ha voluto spiegare come il governo sia intenzionato a confermare la manovra nei suoi pilastri fondamentali ed ha anche parlato specificatamente del tema pensioni. Nello specifico pare che il ministro abbia rassicurato anche sul fronte della spesa prevista per le pensioni, redditi e le misure che si faranno nel più breve tempo possibile. Il ministro anche aggiunto però che bisognerebbe accelerare un po’ i tempi e che la motivazione del Governo ad affrontare la materia previdenziale è sempre legata alla necessità di un turnover occupazionale e di creare degli spazi dei Giovani nel mondo del lavoro.
Dunque, il ministro Tria nel parlamento aggiunto che sarà necessario accelerare il turnover con quella che è stata definita staffetta generazionale che darà la possibilità di affrontare delle nuove sfide, anche di ridurre il tasso di disoccupazione giovanile. Ebbene, uno degli obiettivi del nuovo governo Conte riguarderebbe invece Quota 100 che è destinata proprio a favorire tale turnover, dando ai lavoratori la possibilità di uscire dal mondo del lavoro in netto anticipo. Come abbiamo già detto, nei giorni scorsi sembra che ad essere particolarmente preoccupato per questa situazione di incertezza e instabilità su alcuni punti, sembra essere l’Unione Europea. Più che altro le istituzioni europee stanno tentando di misurare quello che sarebbe l’impatto che questa manovra potrebbe avere sui conti pubblici italiani.
Al riguardo ha parlato ancora il Ministro Tria, il quale ha detto che il Governo è impegnato in questi giorni a predisporre una risposta alla commissione europea per quelli che sono ancora gli aspetti più sensibili e controversi. Quota 100, dunque, arriverà e su questo non sembrano esserci dubbi così, dopo le conferme di Salvini, Di Maio e Ministro Tria. Ricordiamo che si tratta di una misura che permette l’uscita dal mondo del lavoro una volta che la somma tra l’età anagrafica e contributiva, sia pari almeno a 100.
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