Se assumi poche proteine fai nascere figli deboli e grassi



Esisterebbe un collegamento tra fertilità e consumo di proteine. Uno studio recente compiuto dagli scienziati della Notthingam University ha dimostrato che gli uomini che non mangiano abbastanza proteine non solo avrebbero uno sperma più povero di nutrienti, ma avrebbero anche maggiori probabilità di avere figli in sovrappeso.



I ricercatori hanno agito con uno studio di laboratorio su topi che sono stati nutriti con un’alimentazione basata sulla metà della quantità raccomandata di proteine. I risultati della ricerca hanno dimostrato che i loro figli erano più grassi e avevano segni di diabete di tipo 2 in un periodo dell’età che corrisponde ai 30 anni degli uomini.

Secondo le linee guida internazionali gli adulti dovrebbero ricavare il loro apporto calorico giornaliero per il 20% proprio dalle proteine. Sui topi si sono visti gli effetti che un’applicazione di questi nutrienti possa avere sulla fertilità.

La progenie degli animali alimentati con una scarsità di questi nutrienti aveva un metabolismo più lento. Inoltre i topi maschi genitori mostravano una qualità inferiore del loro plasma seminale. Il dottor Adam Watkins ha spiegato:

È chiaro che ciò che una madre mangia durante la gravidanza può influenzare lo sviluppo e la salute del bambino. Per le donne ci sono molte informazioni a disposizione sullo stile di vita da condurre e sulle scelte dietetiche da effettuare, sia per la loro salute che per quella del bambino. La nostra ricerca mostra invece quanto la dieta dei padri possa influenzare la crescita e la salute metabolica dei figli.

Gli scienziati hanno affermato che lo sperma contribuisce alla trasmissione di più della metà dei geni che costituiscono il nascituro. Ecco perché può influenzare in maniera diretta il benessere a lungo termine della prole.

Il movimento è salute per tutti! Bambini e adolescenti L’attività motoria migliora le capacità di apprendimento e l’adattabilità dei ragazzi in crescita agli impegni quotidiani, favorisce un buon controllo emotivo, una migliore autostima e aumenta la capacità di socializzazione. Una regolare attività fisica: • sviluppa il tessuto osseo e le articolazioni • costruisce delle buone masse muscolari • mantiene un peso appropriato Adulti Anche per i sedentari è possibile trarre vantaggio da soli 30 minuti di movimento quotidiano! Possiamo infatti fare attività in molti modi: • camminare ogni volta che ci è possibile • utilizzare le scale al posto dell’ascensore • andare in bicicletta • portare a spasso il cane • fare giardinaggio • ballare, ecc… Anziani L’attività fisica nell’anziano è utile non solo in un processo di riabilitazione, ma anche per assicurare “un buon invecchiamento”. Prima di intraprendere un’attività fisica impegnativa è bene parlarne con il proprio medico; bastano 30 minuti di cammino, di nuoto, di cyclette al giorno per godere dei benefici effetti del movimento. L’importante è iniziare gradualmente, anche con soli 5-10 minuti. Scegliamo quindi l’attività che preferiamo, l’importante è fare movimento regolarmente! È auspicabile praticare attività fisica almeno 2 volte alla settimana, in modo da mantenere in buona salute anche il tessuto muscolare, osseo e articolare. Cenni sulla composizione del tessuto muscolare Per poter comprendere al meglio quali sono le necessità alimentari dello “sportivo”, intendendo con questo termine i soggetti che praticano regolarmente attività fisica e non necessariamente coloro che fanno uno sport a livello agonistico, è bene sapere qual è la composizione del tessuto muscolare. Se consideriamo le caratteristiche chimiche esso è costituito da: – acqua (72-75%) – proteine (20%) – lipidi (3%) – sostanze non azotate: glicogeno, glucosio, acido lattico, inositolo (0,5-1,5%)  sostanze azotate: creatina, fosfocreatina, ATP, AMP, ADP, acetilcolina (neurotrasmettitore), glutatione… – ormoni, vitamine e sali inorganici (calcio, sodio, potassio, magnesio, ecc.) Il tessuto muscolare può essere: ►Liscio o involontario: cioè esula da un diretto controllo cosciente, costituisce le pareti dei vasi sanguigni, degli organi interni. ►Striato, scheletrico o volontario: sono gli organi attivi del sistema locomotore responsabili della postura, dei movimenti volontari, del contenimento e della protezione degli organi interni. ►Cardiaco: è presente solo nel cuore, ha alcune caratteristiche del muscolo scheletrico, ma non è sotto il controllo cosciente.



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