Smettere di fumare, test della saliva e sangue che ti dice qual è il metodo migliore per dire addio al fumo



Questo articolo in breve

Il primo studio italiano incentrato sulla correlazione fra la velocità del metabolismo della nicotina e il grado di dipendenza dal fumo, condotto dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Pisa e presentato in occasione del XIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Pneumologia (SIP), in corso a Venezia, potrebbe consentire di sviluppare un test sulla saliva o del sangue per “cronometrare” il metabolismo della nicotina nell’organismo, che a sua volta potrebbe aiutare a individuare la strategia più adatta quando si vuole smettere di fumare.



La ricerca, condotta su oltre cento fumatori italiani ha rilevato, per la prima volta, che gli individui con un metabolismo della nicotina più rapido hanno un minor rischio di dipendenza rispetto ai fumatori con metabolismo più lento.

Il tentativo di smettere di fumare fallisce nell’80% dei casi; a oggi inoltre non esistono indicazioni su quale farmaco ‘anti-fumo’ sia da considerarsi più efficace, né è chiaro quali fumatori possano trarre maggiori benefici da uno o dall’altro trattamento. Lo studio della velocità di smaltimento della nicotina attraverso un test sul sangue o sulla saliva potrebbe rivelarsi perciò un metodo relativamente semplice per individuare coloro per i quali è più difficile smettere a causa di una dipendenza più marcata, così da intervenire in maniera più incisiva,” spiega Stefano Nardini, presidente della SIP.

Tutti sanno che fumare fa male. Eppure, milioni di persone nel mondo accendono ad ogni istante una sigaretta. Le cause di questo disastro planetario sono note. C’è un’industria che detta regole di mercato, promuove un marketing diretto ai giovanissimi, e realizza fatturati immensi. Ma la prima promozione del tabacco avviene nella famiglia. I genitori che fumano determinano nei figli una maggiore possibilità di diventare a loro volta dipendenti dal tabacco. Le avvertenze sui pacchetti di sigarette parlano chiaro: “il fumo uccide”, “il fumo provoca cancro mortale ai polmoni”, “danneggia la pelle”, danneggia chi ti sta intorno”… e corrispondono a verità.

Perché dunque si continua a fumare? La Nicotina del tabacco crea una dipendenza fortissima, una perdita totale di controllo sull’abitudine, per cui chi fuma ignora i rischi che corre e persino i problemi già in corso come la tosse frequente, la pelle giallastra, la puzza dei vestiti. La dipendenza tiene in pugno i consumatori di tabacco, anche se molti sono convinti di smettere quando vogliono. Si comincia per provare, per sentirsi all’altezza, per vincere un disagio, convinti che sia un comportamento adulto, segno di indipendenza e di autonomia, per affermare l’emancipazione, e invece si rimane vittime di un inganno. Il fumo rende peggiore la vita in tutti i sensi. Altro che “Vizio”.

Il Fumo e la Salute

In Italia muoiono ogni anno 80.000 persone a causa del fumo di sigaretta. Uno su due morirà proprio a causa dette conseguenze dirette o indirette del proprio fumare, mentre La toro vita si abbrevia di 9-10 anni. Ma ciò che è peggio, ne fa te spese La qualità detta vita. IL catarro, il cattivo odore, t’affanno, t’aumento dei battiti del cuore, La tosse, e motti altri disturbi, complicano seriamente La vita.

Il Fumo e il Respiro

I danni da fumo riguardano innanzitutto il respiro. Naso, Laringe, trachea, bronchi e polmoni vengono seriamente danneggiati sia netta struttura anatomica che netta funzione. La conseguenza è una minore efficacia del respiro e maggiore esposizione atte sostanze tossiche, irritanti e cancerogene. IL 75% dei fumatori contrae tosse, catarro, bronchite cronica, BPCO (malattia cronica ostruttiva dei bronchi e dei polmoni) ed enfisema.

Il Fumo, il Cuore e le Arterie

IL fumo accelera La formazione di placche arterio- scterotiche nette arterie con maggiore rischio di infarto e di ictus, incrementa il rischio di insufficienza renate e di pressione atta; riduce t’apporto di sangue al cervello, con disturbi att’udito e atta vista (cataratta). Dopo 10 minuti dalla prima boccata di fumo, La pressione aumenta di ben 30 mm di mercurio!

Il Fumo e i Tumori

Ulcere dello stomaco e gastriti sono frequenti nei fumatori, ma ciò che si teme di più sono i tumori. Il fumo di sigaretta è la causa del 95% dei tumori del polmone e del 30% di tutte le altre forme tumorali, tra cui la bocca e il palato, la lingua, la laringe, l’esofago, il rene, il pancreas, la vescica, l’utero, e la pelle.

La Sigaretta (cosa la rende così pericolosa)

Cosa rende la sigaretta molto nociva? Ogni boccata di fumo contiene 1015 (ossia 10 seguito da 15 zeri!) di sostanze ossidanti, tossiche e irritanti, di cui almeno 55 sono cancerogene. Eccone alcune:

  • Nicotina

È un veleno molto potente. Due gocce nella narice di un topo sono in grado di ucciderlo in appena 10 secondi. Con 20 sigarette al giorno si aspirano in una settimana ben 400 mg di nicotina. Se fosse assorbita in un’unica soluzione ucciderebbe all’istante. La nicotina contenuta nella sigaretta raggiunge in 8-10 secondi il cervello, si lega ad alcuni recettori delle cellule nervose, e determina una serie di reazioni del sistema nervoso, aumento dei battiti del cuore e della pressione sanguigna. Ma soprattutto crea dipendenza, al pari di una qualsiasi altra droga.

Catrame

È una sostanza che facilita L’insorgenza di cancro. Si deposita nei bronchi come un colaticcio nauseante, ma anche sui denti rendendoti giallastri, mentre latito diventa pesante in bocca.

Monossido di Carbonio (CO)

È una sostanza tossica che si produce netta combustione del tabacco. Net sangue si tega ai globuli rossi al posto detlossigeno ed è il principale responsabile netto sviluppo di malattie del cuore e dette arterie, sottraendo ossigeno al corpo. Indebolisce i capetti, riduce il rendimento muscolare e fa invecchiare precocemente L’organismo.

Monossido di Azoto

Prodotto dalla decomposizione dei nitrati presenti net fumo di tabacco, si trasforma in diossido di azoto. Provoca malattie cardiovascolari e tumori.

Acetone

È proprio quello che si usa per togliere Lo smalto dette unghie.

Ammoniaca

È un gas tossico datlodore caratteristico. Formaldeide

Si tratta di un gas irritante impiegato dalle industrie netta Lavorazione di stoffe, carta, Legno e coloranti.

Arsenico e derivati del Cianuro

Sono potenti veleni, ma presenti in piccole quantità. Determinano una intossicazione cronica.

Polonio-210

Il tabacco è radioattivo. Responsabile è il Potonio-210 che arriva atta pianta del tabacco attraverso i fertilizzanti fosfatici. L’emissione di radiazioni Alfa del tabacco è tate che fumare 20 sigarette al giorno equivale a sottoporsi in un anno a circa 300 radiografie al torace.

  • Additivi chimici

Sono gli acidi silicico, carbonico, acetico, formico, benzoico, il diossido di titanio, gli sbiancanti dette ceneri, gli acceleratori detta combustione, ecc… Questo elenco non è completo, ma è sufficiente a capire che introdurre fumo di tabacco nette delicatissime vie respiratorie è motto rischioso, un vero attentato atta salute.

Il fumo passivo

IL fumo passivo è detto anche “fumo involontario” ed è quello che i fumatori fanno respirare a chi ti circonda. In Italia abbiamo circa 15 milioni di fumatori passivi, di cui un milione e mezzo sono bambini con meno di 4 anni. Un fumatore passivo su 4 ha meno di 14 anni. IL fumo passivo contiene te stesse sostanze tossiche che il fumatore inala direttamente dalla sigaretta compreso La nicotina, presente anche nett’urina dei non fumatori esposti a fumo passivo. Numerosi studi hanno dimostrato La correlazione tra fumo passivo e tumori al punto che L’Agenzia Internazionale per La Ricerca sut Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), lo ha classificato come carcinogeni di classe A, ed inserito tra le 88 sostanze sicuramente cancerogene.

Ecco i principali danni da fumo passivo:

  • aumento del rischio di tumore del polmone di oltre il 20% per le donne e del 30% per gli uomini;
  • aggregazione delle piastrine del sangue con un aumento della viscosità e del rischio di trombosi;
  • aumento del 30% del rischio di malattie del cuore;
  • aumento dell’80% del rischio di ictus cerebrale;
  • aumento del 40-60% del rischio di asma bronchiale;
  • per i bambini, la cui mamma è fumatrice, aumento del 70% del rischio di malattie delle vie respiratorie, e incremento di asma e otite;
  • morte improvvisa in culla del lattante.

Altri effetti provati riguardano: respiro corto, irritazione delle vie aeree, tosse, mal di gola, mal di testa, irritazione degli occhi.

Gli effetti della “Legge Sirchia”

I fumatori in Italia sono oltre 12 milioni. I maschi sono in maggioranza, ma le femmine iniziano a fumare prima: 11-12 anni, contro i 13-14 dei maschi.

Tra gli uomini, i fumatori sono presenti maggiormente nella fascia d’età 25-29 anni, mentre tra le donne la maggior parte delle fumatrici sono tra i 45 e i 49 anni. La media di sigarette fumate sono di circa 15 al giorno, mentre il 37% dichiara di fumarne oltre 20. La metà dei fumatori ammette di fumare da oltre 20 anni. E gli anni di esposizione al fumo accrescono il danno.

La “legge Sirchia” (art. 51 della legge n. 3/2003), a tutela dei non fumatori, dal 10 gennaio 2005 impone il divieto di fumare nei luoghi di lavoro e di svago. I risultati sono positivi e gli italiani la osservano. Nove italiani su 10 hanno espresso il parere favorevole alla legge, che ha prodotto una riduzione del 4-5% dei fumatori, circa 500.000 ex fumatori in più. Anche le vendite di sigarette sono calate del 5,7%, mentre sono aumentati di quasi il 10% gli italiani che frequentano i locali pubblici.

Giovani e fumo

È proprio difficile resistere quando si hanno amici o genitori che fumano. La sigaretta, in questi casi, rappresenta l’unico strumento attraverso cui sembrare più grandi, più sicuri, più intraprendenti di altri.

In realtà fumare rende stupidi. Basta leggere l’enorme informazione sui gravi danni che il fumo arreca alla salute per rendersi immediatamente conto di quanto sia poco intelligente fumare. Insomma, chi fuma non è un gallo, è un pollo. Si pensi al fatto ad esempio che fumare accresce l’impotenza sessuale nell’uomo (+50% rispetto a chi non fuma) e riduce la fertilità maschile e femminile. Indebolisce anche le ossa, con maggiori dolori alla schiena, dovuti all’assottigliamento dei dischi intervertebrali.

Dal punto di vista dell’estetica, il fumo è nemico della bellezza: gengiviti, macchie sui denti, alito cattivo, capelli che perdono vitalità e lucentezza, calvizie, invecchiamento precoce della pelle, rughe più profonde sul viso, afflosciamento delle guance e cattivi odori. I fumatori hanno anche scarse prestazioni atletiche, si stancano prima e il tono muscolare decade. I veri sportivi sono liberi dal fumo.

Donne e fumo

Il mercato del tabacco ha conquistato anche le donne attraverso un marketing mirato. Le donne che fumano purtroppo hanno probabilità doppie di avere una gravidanza extrauterina, una maggiore esposizione alla dismenorrea (mestruazione dolorosa) ed entrano in menopausa precoce con almeno 2 anni di anticipo, con maggiore rischio di osteoporosi. Nelle donne fertili l’aborto spontaneo è più frequente del 50%.

Fumare in gravidanza provoca gravi danni al bambino. Le tossine del fumo assorbite dalla madre passano direttamente al nascituro attraverso il cordone ombelicale e la placenta. Il rischio di parto prematuro è superiore del 70% rispetto ad una donna che non fuma. Il feto, inoltre, vede aumentare la propria frequenza cardiaca e va incontro a deficit mentali e comportamentali.

Anche durante l’allattamento ci si deve astenere dal fumare, in quanto il neonato assume nicotina con il latte materno e si registra un aumento del rischio di morte improvvisa (+300%). Fumare sigarette Mitd, Light e Uttra-Light è ugualmente pericoloso. Queste sigarette contengono te stesse sostanze dannose del tabacco normale.

Per compensare La minore quantità di nicotina che questo tipo di sigarette contiene, i fumatori tendono a consumarne di più e ad aumentare il numero e L’intensità dette “tirate”. Questo effetto compensatorio espone il polmone e i bronchi a maggiori quantità di componenti tossici del fumo, favorendo Lo sviluppo di cancro al polmone.

Esci dalla dipendenza

Smettere di fumare vuol dire rinascere. L’organismo ritrova una forma migliore e un sano equilibrio con La mente. Se si associa una dieta equilibrata, ricca di frutta fresca e verdura, e una buona attività fisica anche moderata, si riscopre una vita piena di energia, di ottimismo, di vitalità e di voglia di fare. Smettere di fumare vuol dire avere cura di sé e dei propri cari, evitando di danneggiare anche toro col fumo passivo. Smettere di fumare è vivere pienamente.

Potenzia l’autoefficacia

Costruisci e “rinforza” il tuo senso di autoefficacia:

  1. Poniti ogni giorno piccoli obiettivi raggiungibili, es.: togli 2 sigarette al giorno oppure rimanda di 5 minuti ogni sigaretta che desideri fumare.
  2. Pensa positivo: “posso smettere, te mie motivazioni sono forti, posso farcela”. Ricorda ogni giorno a te stesso i vantaggi che otterrai essendo Libero dal fumo: più fiato, pelle giovane con meno rughe, alito più fresco, più denaro a disposizione, e una prospettiva di vita migliore e più Lunga.
  3. Riconosci di volta in volta i passi che fai e festeggiati, es.: comunica a un amico te sigarette in meno che hai fumato, congratulati con te stesso per i tuoi successi.

Di fronte a un ostacolo, insisti e pianifica come superarlo La prossima volta, es.: se fatichi a non fumare dopo il caffè, riduci il caffè o sostituiscilo con caffè d’orzo o ancora meglio, con una betta spremuta di arance.

Potenzia la motivazione

Niente potrà farti desistere se desideri fortemente qualcosa.

Quando cominci a pensare di dire BASTA al Fumo, puoi vivere un conflitto. Una parte di te vorrebbe continuare a fumare, un’altra vorrebbe e vuole smettere. Ricorda a te stesso, ogni giorno, i motivi per cui desideri smettere e i benefici che ti aspetti da una vita libera dal fumo. Ricorda: come hai dato, nella tua vita, la possibilità al fumatore di esprimersi, dai ora la stessa possibilità al non fumatore.

Prepara il tuo fisico

Quando si smette di fumare, L’organismo espelle gradualmente tutte le sostanze tossiche accumulate negli anni e mobilita ogni risorsa per rigenerarsi. Occorre metterlo nelle condizioni ottimali seguendo 4 regole d’oro.

  1. ACQUA

L’acqua rappresenta il nutriente più naturale, materia prima del corpo. Ogni cellula si nutre e si rinnova con l’acqua. Bere 1-2 litri di acqua al giorno è una sana abitudine ed è ancora più importante per chi sta smettendo di fumare. Bere molto significa accelerare il processo di disintossicazione.

  1. ALIMENTAZIONE

Mangia molta frutta e verdura fresca. Purifichi l’organismo e ne rafforzi le difese. I vegetali saziano senza fare ingrassare.Limita invece i cibi piccanti, molto saporiti e pesanti, riduci i dolci, il caffè e soprattutto l’alcool, anche la birra e il vino ai pasti. Le vitamine facilitano la disintossicazione e contrastano l’invecchiamento.

  1. MOVIMENTO

Aumenta l’attività fisica secondo te tue preferenze e possibilità. Almeno cammina il più possibile.

Ti serve per:

  • Eliminare te tossine accumulate.
  • Scaricare La tensione.
  • Controllare il peso.

Prendi coscienza del tuo corpo, del rispetto che gli devi, e aiutato a stare bene.

  1. RESPIRAZIONE

Respirare bene è importante. La nostra macchina funziona ad Ossigeno. IL fumatore vive in uno stato di costante semi-asfissia, dovuta atta presenza di Monossido di Carbonio contenuto net fumo di sigaretta. Chi è padrone del proprio respiro è padrone anche del proprio pensiero.



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