Come abbiamo già anticipato qualche giorno fa, Amadeus sarà il prossimo conduttore nonché direttore artistico della prossima edizione del Festival di Sanremo. Dopo l’annuncio ufficiale, Amadeus ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso le quali ha espresso la sua emozione e la sua felicità per questa sua nuova avventura che da tanti anni sogna. Amadeus, inoltre intervistato da TVblog pare abbia confermato la presenza sul palco di Sanremo di un suo grande amico nonchè uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato di sempre. Stiamo parlando di Fiorello che stando a quanto riferito, sarà uno dei tanti ospiti Sanremo.
“Ho detto a suo tempo a Fiorello: se faccio una volta nella vita Sanremo non puoi dirmi di no (ride, ndr). Lui per me è come se fosse un fratello. Io so che lui ci sarà e sarà libero di esserci come e quanto vuole. La sua imprevedibilità è la sua forza, è stato molto carino con me, mi ha mandato subito un messaggio dopo la mia nomina”, ha dichiarato Amadeus. Non si sa ancora invece chi affiancherà il conduttore in questa 5 e lunghe serate del festival ed è ancora aperta la corsa ai nomi delle donne che quest’anno, calcheranno il palco dell’ Ariston. Adesso sarebbero quotate Lorella Cuccarini, Diletta Leotta e Caterina Balivo.
Sempre nel corso dell’intervista rilasciata TVblog Amadeus ha parlato dei cantanti in gara e non ha escluso la possibilità di vedere anche qualche volto noto al pubblico delle prime due edizioni di “Ora o mai più”. A tal riguardo Amadeus ha dichiarato di aver intenzione di ascoltare le canzoni e di scegliere personalmente con cura i brani che faranno parte poi del cast di Sanremo 2020.
“Ascolterò le canzoni e poi magari ci saranno dei cantanti che hanno partecipato ad Ora o mai Più che presenteranno dei brani e che poi faranno parte del cast di Sanremo 2020. Me lo auguro che ci siano dei pezzi forti, perché sarebbe bello che qualcuno – proprio nello spirito del format di Ora o mai Più – potesse essere fra i protagonisti del Festival. Il programma tornerà, però per ora non l’ho ancora affrontato con Teresa (la direttrice di Rai Uno, ndr). So che la direttrice l’ha confermato, ma onestamente per ora non ne abbiamo ancora parlato, per ora ci siamo fermati a Sanremo. Non saprei dirti ora quando ci sarà, e cioè se sarà a febbraio, marzo, aprile o maggio”, ha concluso il conduttore.
Da un sogno all’altro. Quello d’amore l’ha appena coronato, sposando anche in chiesa, l’il luglio, Giovanna Civitillo, che dieci anni fa lo ha reso padre di José. Adesso per Amadeus si avvera un altro sogno, quello che arriva a coronare una carriera eccezionale: sarà il direttore artistico e il conduttore di Sanremo.
Quello numero 70, non uno a caso. «Un Festival all’insegna della coralità e della celebrazione, un Festival con sorprese, un Festival nel segno della storia della Rai che vedrà impegnata l’intera l’azienda», fa sapere la Tv di Stato attraverso una nota. Per poi aggiungere: «Con Amadeus, volto Rai, esperto di musica, storico deejay, nel corso delle cinque serate ci saranno volti che hanno costruito la storia del Festival, per un racconto che si intreccerà con quello di compagni di viaggio, sorprese e un DopoFestival all’insegna dell’innovazione». Amadeus, proprio a Nuovo Tv, alla vigilia del prestigioso incarico a- veva confidato: «Che felicità se mi chiamassero».
Ora lui prepara la sua nuova stagione Tv, che sarà densa di appuntamenti: si comincia con Soliti ignoti – Il ritorno, dal 16 settembre in onda su Raiuno.
Il calendario degli impegni è fitto!
«A settembre si parte con Soliti ignoti – Il ritorno, poi c’è il Capodanno, la Lotteria Italia e fin lì ci arriviamo. Quello che accadrà da febbraio in poi sinceramente non lo so. So che c’è in programma anche una nuova edizione di Ora o mai più».
Ti senti pronto per questa avventura avvincente?
«Ormai ho 56 anni: o sono pronto ora o mai più (ride, ndr). Sarei pronto anche l’anno prossimo, tra due anni e anche tre…».
Come dovrebbe essere il tuo Sanremo?
«Non ci ho ancora pensato, per scaramanzia».
I tuoi figli fanno il tifo per te?
«Sono io che faccio il tifo per loro. Alice si è laureata, io mi sono diplomato col 36. Sono felice che non abbia preso da me. José pensa solo a giocare a pallone. A scuola va meno bene e lì ha preso da me»
Add comment