Antonella Clerici sarà presto in tv con un nuovo progetto



Esultino pure i nostalgici de La prova del cuoco condotta da Antonella Clerici: l’Antonellina nazionale tornerà in tivù con un programma di cucina tutto nuovo. Ad annunciarlo è proprio la conduttrice lombarda, durante la cerimonia di consegna del Premio Orio Vergani, conferitole dall’Accademia italiana della cucina per aver diffuso per tanti anni i valori della civiltà della tavola con il suo programma.



«Ho un progetto in testa, ma per il momento è ancora top secret», rivela lei. Pochi i dettagli che trapelano, ma una certezza c’è: Antonella ha giurato che ritornerà, e su questo non c’è dubbio. Antonella, è vero che è top secret questo nuovo progetto, ma dicci qualcosa, dai. «Posso dirvi che sarà un programma di cucina, una cosa mai vista qui in Italia. Ho già tutto in mente, ma se vi dico di più, poi mi rubano l’idea…»

Ti sei forse pentita di aver lasciato La prova del cuoco? «Assolutamente no. Non mi piace sedermi sugli allori, avevo bisogno di cambiare e di rinnovarmi, oltre che di dedicarmi ai miei affetti. Sono convinta di aver fatto la scelta giusta». Ma quando ti rivedremo in onda con questo programma nuovo di zecca? «Non so, perii momento devo disintossicarmi ancora un po dalla televisione…»’.
Finita la Prova ti sei lanciata sulla prima serata di Raiuno con il remake di Portobello, lo storico programma di Enzo Tortora, ma non hai ottenuto i risultati sperati, purtroppo.
«Succede di perdere, questa volta è andata così ed è sacrosanto che non tutto vada per il verso giusto. Non sono una che ha problemi ad ammettere le sconfitte».

Alla Prova del cuoco devi tanto: in diciotto anni di programma hai anche imparato a cucinare divinamente. Che cosa prepari quando devi prendere per la gola il tuo compagno Vittorio?
«Ma indubbiamente il mio vitello tonnato! Come lo faccio io non lo fa nessuno, e lui ne va matto».

Dai, svelaci il segreto di questo meraviglioso vitello tonnato. «È la carota, che a mio awb so conferisce al piatto una nota dolce che ci sta proprio bene. Ah, dimenticavo: anche nei risotti sono una fuoriclasse. Da buona lombarda…». Da qualche tempo sei andata a vivere ad Arquata Scrivia assieme a Vittorio e a tua figlia Maelle: hai una bella casa circondata dal verde, ben diversa dalla tua vecchia casa romana.

«Sì, sono nata in provincia e dopo tanti anni nella capitale ho sentito la necessità di ritrovare una dimensione diversa, meno cittadina e più campagnola, esattamente come piace a me». Infatti hai anche l’orto e le galline. «Sì, ogni mattina Maelle, prima di andare a scuola, passa dal pollaio per vedere se ci sono le uova. E una cosa che le piace tanto fare e io adoro vederla felice tra le galline, i cavalli, e tutta quella natura che ci circonda. Non potrei chiedere di più».



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