Ballando con Le Stelle 14, Osvaldo è il più spericolato



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Conto alla rovescia per Ballando con le stelle 14. Ancora pochi giorni e, come ogni anno, i dodici concorrenti del talent show di Milly Cariucci si sfideranno in pista, a colpi di tango, valzer, bachata, samba, cha cha cha, free style e chi più ne ha più ne metta. Da sabato 30 marzo, in prima serata su Raiuno, come da tradizione si assisterà anche a una vera e propria sfida tra i machi più affascinanti del talent. Quattro, in particolare, attirano l’attenzione: l’uomo tutto muscoli arrivato dritto dritto dalla Norvegia, Lasse Matberg; l’ex calciatore argentino naturalizzato italiano Pablo Daniel Osvaldo, detto Dani, sangue caliente e fama di conquistatore irresistibile, e i due gemelli della moda, Jonathan e Kevin Sampaio, indossatori portoghesi di fama internazionale.



Non è un mistero, infatti, che i belli (e le belle) di Ballando a ogni edizione scatenano i commenti hot del pubblico in sala e da casa, oltre a ipotesi e scommesse sulla nascita – in pista – di possibili attrazioni fatali o amori travolgenti. Tra le battute del quintetto dei giurati, riconfermati anche quest’anno con la stessa formazione perché – come dice il proverbio – “squadra che vince non si cambia”. E, a giudicare dalla fisicità dei maschietti in questione, la presidente di giuria Carolyn Smith, tanto severa ma giusta quando si tratta di giudicare le esibizioni dei concorrenti, avrà il suo bel da fare per tenere a bada l’ormone. Ma chi sono, nella vita, i quattro machi in questione? Lasse, l’uomo del Nord, soprannominato “il vichingo”, è esploso come fenomeno in rete: il suo profilo social è seguito da oltre 600.000 seguaci, prevalentemente donne. Tutte pazze per i suoi capelli lunghi e biondi e la sua divisa da luogotenente della Reale Marina Norvegese.

Ma, soprattutto, per i suoi scatti con i muscoli guizzanti in bellavista, mentre è intento a spaccare la legna in mezzo alla natura di Stavanger, la cittadina dove vive. Soprannominato anche Thor, come il personaggio della Marvel ispirato all’omonima divinità scandinava, Lasse ha un’aria da “macho micio”, quella sensualità rilassata che fa sognare, ma ispira anche tenerezza. Amante degli animali, sa anche cucinare. «Ho scoperto di amare la cucina aiutando mia mamma, quando avevo 15 anni. E, dopo essermi formato, sono stato assunto come cuoco della Marina. Ma la vita da soldato mi è piaciuta talmente tanto che ho deciso di fare la carriera militare», ha raccontato in un’intervista, rivelando anche di essere stato vittima di bullismo, durante la scuola, da parte dei compagni di classe. «Mi dicevano che ero brutto e mi prendevano in giro per via dei miei denti da coniglio», ha svelato “il vichingo”.

Denti da coniglio o no, oggi le donne da tutte le parti del mondo gli scrivono che lo vorrebbero come padre dei loro bambini. Lui, nel frattempo, si proclama single. E chissà che, proprio qui in Italia, non trovi la madre dei suoi eredi.

L’opposto del vichingo, invece, è proprio Dani Osvaldo. Irrequieto, amante dei colpi di testa, tre ex compagne e quattro figli, a 33 anni ha messo da parte il calcio per “dedicarsi alla sua grande passione, la musica. Da un anno, infatti, canta con il sdo gruppo rock, i Barrio Viejo.

Alle spalle, una carriera da attaccante, che lo ha visto giocare nella Roma, all’Inter, nella Juve e anche nella Nazionale italiana. Soprannominato “Simba”, come l’omonimo personaggio de II re leone, dai tifosi giallorossi, Osvaldo ha spiegato così la sua scelta di cambiare vita: «Non sono fatto per le regole, mi piace essere libero. Sono orgoglioso della mia carriera e devo tutto al calcio, ma ho deciso di vivere la vita del musicista. Da quando ho lasciato il calcio, mi sento libero e rilassato.



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