Charlene di Monaco, i sudditi erano molto in pena per lei



Musi lunghi alla festa nazionale del Principato di Monaco per Charlène Wittstock. Dopo parecchie settimane in cui non si era più fatta vedere in pubblico – salvo di recente per un paio di eventi – la principessa consorte di Alberto II torna in prima linea per questa occasione davvero speciale.



La sua assenza aveva fatto preoccupare i sudditi. «Che sia caduta in depressione?», si domandavano in molti. «Magari avrà fatto qualche ritocchino e sarà in convalescenza», insinuavano, invece le solite malelingue. «Le regole di corte le stanno strette e non è la prima volta che lei manifesta la sua insofferenza», sostenevano altri.

In realtà sarebbe incinta, almeno a quanto dice una persona assai autorevole a corte e molto vicina al sovrano. Non solo: aggiunge di aver visto Alberto in occasione di un evento importante in cui però Charlène non era presente. E l’unico motivo di questa latitanza è che sia di nuovo in dolce attesa. Secondo Alberto, la consorte sarebbe in una fase particolare per cui lui la tratta con estremo riguardo. Anche perché forse starà male, come già era accaduto per la prima gravidanza.

In realtà l’ex campionessa di nuoto di origine sudafricana è sembrata in buona forma fisica al fianco del marito nel corso della celebrazioni che si sono tenute a Palazzo Grimaldi. A far discutere non sono stati né il suo look e neppure i suoi gioielli. Piuttosto molte persone hanno notato la sua espressione assente e malinconica, inadatta a un evento così seguito dai sudditi.

Oltre alla dolce attesa, che resta l’ipotesi più accreditata, c’è anche chi sostiene che Charlène stia affrontando una crisi matrimoniale con Alberto e, più in generale, con la vita che il Principato le impone di fare. Teso sarebbe tra l’altro il suo rapporto con la sorella del marito, Carolina di Monaco. Negli ultimi sette mesi le due hanno partecipato agli stessi eventi solo un paio di volte: la visita di Stato del presidente cinese Xi Jinping in marzo e la festa nazionale di Monaco, appunto. Carolina non la ama perché non vede nella cognata un’erede degna di sua madre Grace Kelly, l’attrice americana che con la sua grazia e il suo charme conquistò prima il cuore del padre Ranieri e poi dei monegaschi, scomparsa tragicamente in un incidente d’auto nel 1982.

Eppure dopo la nascita dei gemellini Gabriella e Jacques – il 10 dicembre 2014 – i rapporti in famiglia sembravano essersi rasserenati. L’insofferenza agli obblighi di palazzo piano piano era svanita per la Wittstock, lasciando il posto ai suoi impegni di madre. Le lacrime di Charlène in abito da sposa davanti all’altare il 2 luglio 2011 – la versione ufficiale è per la commozione, ma c’è chi insinua che fossero per il terrore della vita rigida che l’attendeva – sono state sostituite dai sorrisi che lei rivolge ai suoi bimbi. «È una madre straordinaria», dice Alberto.

È il suo regalo per Natale

Anche l’impegno in cause benefiche le ha dato una realizzazione personale: aiuta il marito con le iniziative della Croce Rossa e ha una fondazione a suo nome in favore delle donne e dei bambini in difficoltà, orientata a favorire la causa attraverso lo sport. «Non è facile calarsi nei panni di una principessa», ha detto il sovrano, che oggi ha solo un regalo da chiedere sotto l’albero di Natale: un altro erede da stringere tra le braccia.



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