Eliana Michelazzo, mai più fidanzatini: “Adesso voglio un uomo vero”



Questo articolo in breve

Arrivare a quarantanni e, facendo un bilancio, capire che si sono buttati via gli ultimi dieci. Per Eliana Michelazzo (nota alle cronache per il suo coinvolgimento nelle finte nozze di Pamela Prati, vicenda su cui «stiamo scrivendo un libro e abbiamo un film in progetto», dice) l’ingresso negli “anta” segna un punto di svolta: mai più amori virtuali, d’ora in poi solo in carne e ossa.



«Mi sento come una ragazzina» «Il 16 luglio compio 40 anni, ma è come se fossi tornata indietro nel tempo, alla spensieratezza dell’ultimo compleanno che ho festeggiato con i miei fan dopo Uomini e donne nel 2009. Oggi mi sento di nuovo una ragazzina: voglio andare a Ibiza e incontrare qualcuno che mi ami», dice l’ex agente della Prati a Nuovo.

Dopo esserti innamorata di un uomo inesistente, Simone Coppi, sei pronta a una relazione vera? «Sono ancora devastata, ho perso dieci chili e ho ancora paura, potrei star male se dovessi cadere tra le braccia sbagliate. Ma vorrei un uomo vero. .. sono in osservazione».

Dove osservi gli uomini?Al mare. Mi sono presa una casetta con una spiaggia privata, per isolarmi un minimo. Qualcuno mi scrive, ma ci vado piano: per adesso non ho alcun corteggiatore».

Niente contatti fisici? «Eh no, è dal 2009 che non faccio niente con un uomo. Nemmeno un bacio negli ultimi dieci anni: sono una vergine di ritorno (ride, ndr)». Partiamo dalle basi, allora: com’è il tuo uomo ideale? «Romantico e sognatore come me e che voglia diventare papà. Poi deve avere un bel sorriso e dimostrarmi che mi desidera. L’unica cosa che non tollero sono i tradimenti. Sono sempre stata fedelissima al mio marito virtuale: basta guardarlo per capire perché».

In realtà tu guardavi Stephan Weiler, il modello cui è stata rubata l’identità per diventare il suo sposo virtuale: un pensierino su di lui l’hai fatto o no?

«Avrei voluto, mi sono detta: “Chissà se magari gli piaccio, sono solo sei mesi che ha la fidanzata”. Ma lui è tanto bello quanto glaciale, non mi piace come si è comportato».

Spiegati meglio… «Sapevo che era arrabbiato per essere stato coinvolto a sua insaputa, ma in cinque minuti come facevo a spiegargli? Stavo male e si vedeva, ma a lui non importava. Un abbraccio avrebbe potuto darmelo».

Un abbraccio maschile, però, l’hai ricevuto: è quello di tuo fratello Francesco… «Sì, Francesco l’ho ritrovato da poco. Quando gli ho detto che avrei sposato Simone, ha cercato di mettermi in guardia: ma io ho difeso il mio a- more e, su suggerimento di Pamela Perricciolo e della famiglia Coppi, l’ho allontanato come tutti i miei parenti. In questi dieci anni ho potuto vedere solo mia madre perché era anziana e senza social».



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