Emanuela Folliero torno in tv più sensuale che mai



Non fa in tempo a issarsi su un paio di tacchi a spillo, sistemare la gonna e contenere il décolleté in un top che dal fondo della sala in cui si sta scattando il servizio fotografico che vedete in queste pagine si sente: «Che sexy! Che curve!». Emanuela Folliero si volta di scatto e sorride, intimidita e allo stesso tempo divertita. «Mi piacciono i complimenti, ma quando puntano sulla mia sensualità mi viene da ridere. Con gli anni questo apprezzamento è diventato sempre più frequente ».



E oggi arriva costantemente anche dai suoi 233 mila follower sui social. «La mia sensualità è qualcosa che percepiscono gli altri perché io non mi sono mai sentita così, nemmeno da ragazzina, quando mi camuffavo dentro maglioni enormi, camminavo chiusa nelle spalle tanto da farmi venire la scoliosi pur di nascondere il mio seno. Pesavo 10 chili meno di oggi, ma la quarta coppa c’era già. E all’epoca non era neanche di moda essere troppo procaci », ricorda Emanuela. «Al primo provino per Rete 4 scelsi di indossare una camicetta a fiorellini abbottonata fino al collo. Era il mio look abituale. Poi, un’estate in spiaggia, ho notato che le mie curve destavano interesse. Sulle prime ero quasi imbarazzata, poi ho preso consapevolezza del mio fisico ». Ed è arrivata la svolta. «Moderata, mai volgare.

Ho ceduto al fascino delle scollature non tanto per vezzo o per seduzione quanto per praticità. Gli abiti chiusi fino all’ultimo bottone mi davano senso di soffocamento e non donavano: scoprire qualche centimetro di pelle sotto il viso mi rendeva più luminosa». Quella abbagliante sensualità è stata così apprezzata che Emanuela è volata in vetta alle classifiche delle donne più sexy, protagonista nel 2003 di uno dei calendario più apprezzati di sempre. «È piaciuto, ma non solo ai maschi. Ho ricevuto consensi anche da parecchie donne e, ancora oggi, quando mi fermano per strada, mi sorridono e fanno complimenti mi sento lusingata.

Mi piace essere un riferimento per le signore dai 45 ai 60 anni che mi dicono: “Ti seguo, sei bella e divertente” ». Bella e in forma lo è davvero e lo vedete nelle nostre immagini: «Ho un buon metabolismo e sto molto attenta a tavola. Mangio tutto, con moderazione, anche perché ho lo stomaco delicato e se eccedo ne pago le conseguenze», racconta mentre sfila con un abito attillatissimo che mette in risalto il suo fisico asciutto. Tonificato dallo sport… «Cos’è? Chi è?», scherza la conduttrice. «Il movimento che pratico più assiduamente me l’ha insegnato Nina, il mio chihuahua». Prego? «Imito lei e funziona. Ho notato che appena si sveglia fa stretching: si stira sulle quattro zampe, allungando schiena e arti. Lo faccio anch’io e mi sento più elastica. E poi cammino molto, velocissima, tanto che nessuno a casa riesce a starmi dietro».

Da quando non è più il volto storico delle annunciatrici Mediaset, Emanuela ha dato via libera al suo lato nascosto, travolgente, inaspettato: l’ironia. «Sto vivendo una seconda vita professionale. Dopo quasi 30 anni passati tra annunci e conduzioni “da solista” ho messo un punto. Avevo voglio di voltare pagina e, seppur con un po’ di magone, l’ho fatto. Non avevo particolari progetti di lavoro, non avevo più un contratto in esclusiva, per la prima volta ero libera di scegliere che cosa fare. A sorpresa ho ricevuto diverse proposte. All’interno di Detto Fatto, il pomeridiano di Raidue, ho uno spazio nel quale aiuto a trovare l’anima gemella. A novembre torno su Rete 4 con venti puntate di Sai cosa mangi?, con Francesco Sposito, chef stellato. Parleremo delle eccellenze del Made in Italy e offriremo consigli per scegliere i prodotti di qualità. Aiuterò Francesco in cucina e imparerò pure, perché lui da due pomodori è capace di creare opere d’arte». E c’è un progetto al quale la Folliero ha partecipato con entusiasmo. «Cotonata e vestita come negli Anni 90, ho girato una speciale presentazione, quasi fosse un annuncio amarcord, per 1994, ultimo capitolo della trilogia di Sky che racconta gli anni che hanno cambiato il Paese fra Prima e Seconda Repubblica».

Diversificare diverte Emanuela. «E mi permette di seguire la famiglia: mio figlio Andrea, che ha 11 anni, e Pino [Oricci, manager, ndr], mio marito da un anno. Con le nozze il nostro rapporto è migliorato: abbiamo comprato casa insieme e la vita quotidiana è molto bella, mi fa sentire ancora di più il senso della famiglia». Squilla il cellulare: è Andrea che la aggiorna sul risultato della partita di calcio. «È bravo, sia a scuola sia nello sport. Gioca in una squadra di basket e balla in modo incredibile. A differenza mia che…». Che qualche giorno fa, nel salotto Tv di Eleonora Daniele, hai dato prova di ritmo e abilità improvvisando un cha-cha-cha con Luca Favilla, ballerino di Ballando con le stelle. «In pochi minuti ho svelato tutta la mia agilità», ironizza, coprendosi gli occhi con le mani. «Ero leggera come un frigorifero e mio figlio mi ha detto: “Mamma, la prossima volta prima vieni da me, che ti do ripetizioni”».



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