Gerry Scotti, grande imbarazzo: “Alle donne piace di 12 centimetri”



Gerry Scotti ha vissuto momenti di grande imbarazzo durante la puntata di Conto alla rovescia per via di una domanda che è stata posta a un concorrente. Il doppio senso è palese e il pubblico si lascia travolgere dal momento esilarante. Ecco cos’è successo.



Gerry Scotti a Conto alla rovescia

In queste settimane abbiamo avuto modo di raccontare il momento ‘no’ che Gerry Scotti sta vivendo alla conduzione di Conto alla rovescia, il quale ha perso la gara di ascolti con L’Eredità che al momento è il game show più seguito dal pubblico italiano. A quanto pare qualcosa nel format televisivo non è stato abbastanza convincente tanto che, dopo la conclusione della stagione di Caduta Libera, il programma transitorio in attesa che cominci Avanti un altro non sta riscuotendo il successo desiderato dalla produzione di casa Mediaset.

L’unica nota positiva sarebbe la conduzione di Gerry Scotti, personaggio molto amato dal pubblico italiano e che lo segue in ogni avventura. A far discutere oggi è un episodio esilarante capitato durante la messa in onda di una delle puntate di Conto alla rovescia.

Gerry Scotti, grande imbarazzo

Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, nel corso delle ultime ore ha fatto parecchio discutere un episodio verificatosi nel programma di Conto alla rovescia per via di una domanda che è stata posta a un concorrente. Gerry Scotti, soffocando una risata, dice al concorrente: “Molte donne apprezzano quello da 12 centimetri”.

Nell’immediato il pubblico e il concorrente in questione si sono lasciati andare ad una risata per via del significato malizioso della domanda che è stata posta al conduttore, il quale comunque sia faceva esplicito riferimento alle scarpe con tacco 12, simbolo di sensualità femminile e al quale le donne non sono in grado di rinunciare.

“La mia sessualità ha resistito”

L’episodio della domanda maliziosa ha riportato alla memoria dei fan di Gerry Scotti quanto dichiarato recentemente in occasione di una recente intervista che il conduttore, ricordando i tempi di Passaparola, ha dichiarato: “Sono fortunato: la mia sessualità e carnalità hanno resistito a tutto. Se non sono finito in galera con le letterine sono stato bravo. Non so se dipende dalla mia rettitudine morale o se sono percepito come uomo tutto d’un pezzo. In 35 anni, nessuna ragazza ha fatto la lasciva con me. E comunque ho sempre voluto al mio fianco compagne di lavoro già realizzate che non avevano bisogno di me”.



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