Gomorra, la quarta stagione regala al cinema il ritorno di Ciro Di marzio con il film L’Immortale



Sicuramente guardando l’ultimo episodio della quarta stagione di Gomorra la serie, i telespettatori che sono rimasti completamente incollati allo schermo, guardando anche i titoli di coda, questi hanno potuto guardare una scena di pochi istanti che riporta alla terza stagione, ovvero quella in cui Ciro Di Marzio è morto. Questo finale non è mai stato dimenticato dai telespettatori e quelle immagini così tanto scioccanti hanno annunciato un film: L’Immortale di e con Marco D’Amore. D’Amore aveva già esordito in passato come regista, dirigendo ben due episodi nella quarta stagione di Gomorra. “Mi sono sentito dire spesso: non è che il personaggio di Ciro è troppo ingombrante nella tua carriera d’attore?, ha spiegato D’Amore in un video appena pubblicato su Youtube.



“Ho sempre risposto accennando un sorriso e ho pensato di rivolgere la stessa domanda ad un attore che per dieci anni ha portato in scena l’Amleto di Shakespeare o il Caligola di Camus,Affrontare questi personaggi è come scalare una vetta insormontabile o sprofondare in un abisso senza fondo. Per me Ciro di Marzio è un personaggio totale, complesso e conflittuale che ha la dignità di questi grandi protagonisti della letteratura teatrale. Non ho mai smesso di pensare a lui, di interrogarlo come un oracolo nero, di sognarlo e averne l’incubo. L’ossessione prodotta attorno a questo personaggio mi ha fatto pensare ad infinite storie possibili che ne potessero ampliare il racconto e indagarne l’esistenza”, ha continuato l’attore napoletano.

Il film L’Immortale con Ciro DI Marzio

L’immortale è sarà soltanto un film, ma anche un capitolo nuovo, integrato di Gomorra, la serie originale Sky prodotta da Cattleya. Per la prima volta in assoluto sembra si tratti di un progetto crossmediale, un film che è come un racconto tra due stagioni di una sola serie. Le riprese prodotto da Cattleya e Vision Distribution in collaborazione con Beta Film, partiranno a Roma il prossimo 17 maggio e poi proseguiranno a Napoli e Riga per un massimo di 7 settimane circa. Il soggetto ma anche la sceneggiatura sono di Maddalena Ravagli, Leonardo Fasoli, Marco D’Amore e Francesco Ghiaccio.

L’immortale, la trama

Il corpo di Ciro sta affondando nel Golfo di Napoli e mentre si vede il corpo che sprofonda negli abissi, affiorano i ricordi. Si sentono le urla della gente in fuga, ma attutine dall’acqua. Tutto è ambientato nel 1980, la terra trema ed il palazzo crolla giù, eppure sotto le macerie si ascolta il pianto di un neonato che fortunatamente è ancora vivo. Dopo 10 anni si ritrova quel neonato che ovviamente è ormai cresciuto, mentre sopravvive nelle strade di Napoli e che purtroppo appare come il figlio di Nessuno. Affiorano i ricordi di un’educazione criminale che hanno si che il ragazzino fosse ciò che è ovvero Ciro di Marzio, l’Immortale.



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