Loredana Lecciso su Al Bano Carrisi “Non pensavo di avere un pericoloso terrorista”



La bella showgirl ci scherza su con il settimanale “Spy“. “Non pensavo di avere un pericoloso terrorista o una spia in casa, è riuscito a passare inosservato”.



Ecco chi è il nuovo agente segreto 007 con licenza di uccidere: Al Bano! Avete letto bene e non è la trama di un film. Il cantautore di Cellino San Marco è il nuovo James Bond… almeno per quanto riguarda l’Ucraina. Eh sì, perchè ad Albano Carrisi 007 è costata carissima la stima dimostrata più volte nei confronti del presidente russo Vladimir Putin.

L’Ucraina, infatti, in lotta con Mosca ormai da alcuni anni per il predominio sulla regione del Donbass, ha aggiunto il nome del famoso cantante italiano in una lista nera di personaggi sgraditi perché considerati una minaccia per la sicurezza nazionale. Insomma, il mite e buon Al Bano sarebbe considerato dal governo di Kiev una pericolosa spia, uno 007 con licenza di uccidere. Al servizio dello zar Putin. Roba da ridere.

Già ce lo immaginiamo, il cantante che con la sua ugola in stile pistola Ppk semi automatica a suon di canzoni uccide tutti… dunque, siore e siori Albano Carrisi è considerato una persona sgradita dal governo filo occidentale dell’Ucraina. Anzi, un vero e proprio pericolo. A decidere di inserire il nome del cantautore di Cellino San Marco nella cosiddetta black list delle persone pericolose è stato il ministro della Cultura, su richiesta del Consiglio di Sicurezza e Difesa nazionale dell’Ucraina, dei servizi segreti di Kiev e anche del Consiglio di tv e radio nazionali. Neanche si stesse parlando di un pericoloso estremista islamico, di un terrorista o di un assassino spietato…

Il celebre cantante, tra gli altri, di brani come Nel sole e Felicità infatti, sconta, agli occhi delle autorità ucraine, la gravissima colpa di essere stato l’unico artista straniero a partecipare alle celebrazioni dei 100 anni del Kgb (il famigerato servizio segreto di Mosca). Al Bano, inoltre, a parte il fatto di essersi recato spesso insieme a Romina Power nell’allora Unione Sovietica, non ha mai fatto mistero della sua profonda stima per Vladimir Putin. «Lo sostengo da tempi non sospetti. È un grande.

Ha un senso religioso della vita. Ha il pugno di ferro e non ci vedo nulla di male» aveva dichiarato pochi mesi fa l’artista. La notizia dell’inserimento del cantante nella lista nera ucraina dei personaggi pericolosi, ha naturalmente suscitato sorrisi beffardi e ironia irrefrenabile tra gli italiani, i quali conoscono fin troppo bene la vera natura del carattere mite del loro beniamino. “Per me; è stato un fulmine a. del sereno”, b raccontato Al Bano: Non ci capisc niente, mi definiscono addirittura una! minaccia alla sicurezza nazionale, ma io non sono mai stato un terrorista, mi sembra una cosa gravissima. All’inizio pensavo si trattasse di uno scherzo di pessimo gusto.

Avevo appena salutato il mio nipotino Kay, di nove mesi. Avevo fatto due giorni da nonno, stavo tornando a casa e ho cominciato a essere tempestato di messaggi, scoprendo di essere considerato un terrorista internazionale. Ho pensato che fosse uno scherzo o che si era diffusa una fake news. Invece no. Era vero. La prima impressione è stata di un pesce di aprile in anticipo. Dopo una miriade di telefonate mi sono chiesto che cavolo fosse successo, sicuramente si tratta di un errore madornale perché è impossibile trasformare un uomo di pace quale io so di essere in un terrorista. Non ho pace, non ci dormo la notte». Ma cosa ha fatto di male il cantante di “Libertà” all’Ucraina? – Circa cinque anni fa il cantante pugliese si era schierato contro le sanzioni alla

Russia e aveva apertamente difeso il presidente Vladimir Putin, dicendo: «Si dimentica cosa era la Russia e come cambiata. Da uomo libero voglio dire che ho visto questo cambiamento. Poi di certo se vuoi mantenere il potere, ogni tanto devi avere pugno di ferro in guanto di velluto. Putin – aveva aggiunto – ha fermato la guerra in Siria, quando il buon Obama aveva deciso di attaccarla». Insomma, “l’agente segreto” Carrisi, doppiogiochista senza scrupoli dallo sguardo glaciale al servizio canoro del Festival di Sanremo dal 1968 adesso esige le scuse da parte del governo ucraino. Intanto, per esorcizzare il dispiacere donato da Kiev, l’artista sta preparando un nuovo disco insieme alla sua Romina, dopo 24 lunghi anni. L’ultimo è stato nel 1995. E poi, più che terrorista Al Bond, scusateci Al Bano, può essere considerato un perfetto terronista… proprio per lui che la felicità è “un bicchiere di vino con un panino”. Come direbbe Totò: ma mi faccia il piacere!

I Paesi dell’ex Unione Sovietica sono j sempre più la nuova America per i nostri cantanti di genere melodico degli anni Settanta e Ottanta. 9 Dagli stadi della Siberia alle sale del Cremlino, passando dalle feste lussuose degli oligarchi, annunciati da cartelloni pubblicitari giganteschi Toto Cutugno, Drupi e Pupo vengono accolti da fan estasiati dal bel canto e non c’è casa dove non si ascoltino le loro canzoni. Per non parlare di Al Bano e Romina o dei Ricchi e Poveri che in Russia sono più popolari del Rolling Stones.

Vi sembrerà strano, ma ci sono parecchie star del cinema e stelle della musica che per un motivo o l’altro sono state bandite dai più svariati Paesi del mondo. E a volte basta davvero poco per diventare presenze indesiderate: che sia per un passato difficile, per dichiarazioni infelici o questioni culturali e religiose, per alcune star l’ingresso in determinati Paesi è assolutamente vietato. Memore forse dei trascorsi nello spionaggio di tanti suoi colleghi. Elvis Presley chiese e ottenne un incontro col Presidente degli Stati Uniti Richard Nixon: l’incontro seguiva una lettera in cui proprio Elvis aveva chiesto al Presidente di diventare un agente segreto, approfittando della sua enorme popolarità. Ma il sogno rimase tale perché Nixon fu costretto a lasciare la poltrona presidenziale nel 1974, a causa dello scandalo del Watergate, ed Elvis morì nel 77. Anche Gerard Depardieu rischia di non poter più mettere piede in Ucraina. Il ministero della Cultura di Kiev, Viaceslav Kirilenko, lo ha inserito in una black list di 500 artisti stranieri accusati di sostenere “la violazione dell’Integrità territoriale e della sovranità” della repubblica ex sovietica. Lo stesso vale per Steven Seagal, John Lennon e Frank Sinatra. Tutti i sospetti dell’Fbi sui legami di Frank Sinatra con la mafia, con i miliardari di Hollywood, con i casinò di Las Vegas e con i comunisti all’epoca fecero scalpore a tal punto che il cantante per un paio di anni sparì dalla circolazione. Il celebre attore Steven Seagal ha dato una dimostrazione delle sue arti marziali durante un evento a Saratov (Russia). Kiev non ha gradito. Non ultimo John Lennon accusato dall’FBI di finanziare la lotta armata dell’ Ira: l’esercito repubblicano irlandese.

È Putin che ti ha fatto ritrovare con Romina?
«A organizzare tutto è stato Andrej Agapov. Il suo braccio destro. È lui che ha avuto l’idea di chiamare anche Romina, lo gli avevo detto che lei non avrebbe accettato. E invece ha detto di sì. Ammetto che è stata una sorpresa. È sempre imprevedibile». Dicono che lo avete fatto per soldi. «Il mio cachet resta sempre lo stesso. Con o senza di lei».
Come è stato ritrovare Romina?
«Un’esplosione di emozioni. Le mie figlie hanno pianto. Mia mamma di 93 anni, che prepara la valigia e mi segue ovunque, era piena di gioia. Erano diciannove anni che non ci vedevamo. Comunicavamo tramite avvocati. Non cantavamo più insieme dal 1994, da quel 4 luglio a Milano a San Siro. Era già l’inizio della fine. Lei mi disse: “La vedi tutta questa folla? Non la vedremo più“. E invece si sbagliava».
E come è andata?
«Abbiamo discusso. Lei pretendeva che io cantassi due toni sotto. Non volevo sacrificare la mia voce».
E chi ha vinto?
«Abbiamo trovato un accordo»
Come nella vita?
«Sì appunto. Oggi abbiamo un rapporto più sano. E comunque ha fatto tutto lei.
Fosse stato per me non ci saremmo mai separati. È lei che ha portato il germe della separazione nella famiglia Carrisi. Prima di allora nella mia famiglia non si sapeva cosa significasse la parola divorzio. È lì che si è uscita l’americana che è in lei». Forse anche l’amata Cellino a lei stava stretta.
«Ma figurarsi! Fu lei ad insistere di tornare al sud appena sposati. Abitavamo a Milano ma diceva che la Puglia le ricordava la sua California».

Nella prima puntata di Live- Non è la D’Urso erano gli ospiti più attesi. Stiamo parlando della “seconda” Carrisi Family, ovvero quella formata da Al Bano, Loredana Lecciso e dai loro due figli: Jasmine e Al Bano Jr, detto Bido. Tempo fa il cantante pugliese aveva dato “buca” a Barbara D’Urso e alla sua Domenica Live.

Come prima cosa, si è voluto scusare con la conduttrice dicendo che aveva avuto un contrattempo e dopo un concerto non era riuscito a svegliarsi salire sull’aereo che l’avrebbe portato a Milano.

Barbarella ha accettato le sue scuse e la nuova trasmissione targata Canale 5 è stata un successo. Jasmine, la primogenita dell’ex coppia, è diventata una bellissima ragazza e assomiglia moltissimo a mamma Lory, mentre Bido ha assicurato alla presentatrice che a scuola va meglio e si impegna in tutte le materie. Il capofamiglia Al Bano si godeva lo spettacolo della sua bella famiglia. La D’Urso ci ha tenuto a sottolineare come Carrisi e la Lecciso siano riusciti a mantenere degli ottimi rapporti per il bene dei figli. Ma siamo sicuri che tra di loro l’amore sia davvero finito? Su Insta- gram, il giorno dopo aver partecipato al programma, Loredana ha pubblicato una foto che la ritrae insieme ad Al Bano mentre fanno colazione nella suite del loro hotel. Un segnale per dimostrare che hanno dormito insieme? Chissà. Intanto l’ospitata a Live- Non è la D’Urso ha lanciato un segnale forte. Ovvero che il legame tra la Lecciso e Carrisi è ancora solido nonostante l’addio di un anno e mezzo fa che Loredana aveva motivato dicendo che era stanca dell’atteggiamento di Romina Power. Troppo vicina, secondo lei, ad Al Bano per essere solo una ex moglie. Inutile negare, però, che i mancati fiori d’arancio abbiano pesato e non poco sulla loro rottura.

Dopo tanti anni insieme e due figli Loredana sognava una legittimazione dell’unione con il compagno. Durante il programma condotto dalla D’Urso si sono poi ripercorse le varie tappe mediatiche della love story tra il cantante pugliese e la Lecciso. Ospiti a Stranamore, dal compianto Alberto Castagna. i due dimostravano di avere un’intesa di coppia a dir poco perfetta. In un altro programma, invece, i due raccontavano il loro primo incontro. “Mi sono avvicinata per fargli un’intervista e, invece, abbiamo fatto una figlia” ha ricordato Loredana che all’epoca faceva la giornalista. In- somma, il loro amore, pur con alti e bassi, non è certo stato meno forte di quello con Romina. Anzi, più volte il cantante pugliese ha affermato che la relazione con la Lecciso lo ha rimesso in sesto e gli ha dato nuova linfa vitale dopo il periodo buio in cui era sprofondato in seguito alla separazione dalla Power. Adesso anche con Romina i rapporti sono sereni e il programma evento 55 passi nel sole è stata l’occasione per riunire tutta la famiglia che Al Bano aveva formato con la Power. La trasmissione della D’Urso è stata, invece, l’occasione per presentare ufficialmente sul piccolo schermo i figli avuti da Loredana.

Tutta la famiglia è stata, poi, portata, nel corso del programma, in una sorta di Drive In in cui scorreva un filmato con la vita di Carrisi, dalla nascita nella campagna pugliese agli esordi musicali a Milano. Una vita davvero piena la sua. All Al Bano, che ha collezionato grandi successi sia nel privato che nel lavoro, non è stato però risparmiato un grande dolore. La scomparsa di Ylenia, la primogenita avuta da Romina, è stata la più grande tragedia della sua esistenza. Sul l’argomento lui e l’ex moglie non la pensano allo stesso modo.

Il cantante è convinto che la ragazza sia morta, mentre la Power pensa che abbia perso la memoria e che sia viva da qualche parte. Un mistero irrisolto che ha spezzato il cuore di entrambi. Al Bano per andare avanti ha trovato conforto nella fede, Romina nella meditazione e nel buddismo, ma tutti e due, a modo loro, sono sopravvissuti. 1 adesso stanno per diventare nonni bis di una bambina che nascerà ad agosto. Loredana, intanto, si gode ‘1 suo ritorno in tv al fianco di Al Bano.



Lascia un commento