Meghan e Harry, sarà maschio o femmina? Il Royal Baby vuole arrivare presto



Si era calcolato da tempo che la data h presunta del parto fosse per fine aprile, inizio maggio, anche se, ovviamente, parlando di un Royal Baby, tutto è avvolto nel riserbo più totale ma… sembra quasi che il piccolo (o i piccoli visti i rumors circa l’imminente arrivo di 2 gemelli) abbia fretta di farsi conoscere da mamma Meghan e papà Harry.
Il magazine inglese New Idea rivela infatti che i medici che seguono la Duchessa sarebbero già da un po’ in massima allerta… Ogni giorno, dunque, potrebbe essere quello buono, molto prima del previsto.



Sono corsi in clinica nel cuore della notte. Non solo ipotesi, anche un misterioso tweet, però subito cancellato, ad avvalorare la notizia! Sulla pagina social di Kensington Palace, infatti, si parlava di una visita della Markle al St. Mary’s Hospital, nell’ala privata Lindo Wing, la stessa che ha visto nascere i tre figli di Kate.

Il messaggio, come già detto, è stato prontamente eliminato ma una ‘talpa’ ha parlato di agitazione a Palazzo, confermando che Meghan e Harry, emozionati e preoccupati, si sono recati d’urgenza presso la struttura, nel cuore della notte, pensando che il travaglio fosse già iniziato salvo poi tornare a casa: si trattava solo del classico ‘falso allarme’.

Una notizia che fa sgranare gli occhi al pensiero del recente viaggio in Marocco della coppia (senza considerare quello di Meghan a NY, sola soletta, per il Baby Shower). E, in effetti, si dice che Harry fosse preoccupato chinando poi il capo di fronte alla determinazione della moglie nel voler portare a termine il suo ultimo impegno istituzionale prima di entrare in maternità. Ovviamente, a partire con loro, anche un nutrito team di medici pronti a ogni evenienza.

Queste notizie e la piccola preoccupazione per questa nascita allontanano comunque per sempre l’idea originaria di Meghan di partorire in casa. Il pancione indica che il travaglio si avvicina. In patria (ma anche sulle cover di tutti i magazine) si parla sempre più insistentemente, a prescindere, del parto imminente perché, pur senza aver mai visto neanche una ecografia, in molti, da tempo, monitorano attentamente il pancione dell’ex attrice americana, evidenziando quanto sia ormai pronunciato e con tanto di ombelico troppo esterno, sia perché in dolce attesa degli ipotetici gemellini sia perché realmente vicina al travaglio.

Lasciamo da parte le congetture e le preoccupazioni di Buckingham Palace e torniamo alla nuova casa di Meghan e Harry: continuano infatti i preparativi al Frogmore Cottage, la residenza dove i Duchi hanno intenzione di vivere la loro nuova vita e si mormore anche che la coppia abbia idee molto chiare in merito all’educazione che vorrebbero trasmettere come genitori.  Un’educazione poco ‘reale’ e molto personale, di cui il  Principe e la sua consorte sarebbero particolarmente convinti, cercando di virare lontano da interferenze.

Durante il Baby Shower un sospetto pacco tutto blu, regalo di una cara amica di Meghan, ha fatto pensare a un non voluto “spoiler” riguardante il sesso del futuro nascituro che, come si sa, a Buckingham Palace, rimane top secret fino all’ultimo! Ma il fatto di attendere un maschietto o una femminuccia, a quanto pare, per i Duchi di Sussex è davvero irrilevante, perché intenzionati a crescere i propri figli senza troppi stereotipi di genere.

Già la cameretta, infatti, sarebbe stata allestita usando solo colori neutri, il primo step che porterà poi all’abolizione dei classici abitini rosa o blu e alla libertà, invece, di scegliere qualsiasi gioco o divisa senza pensare troppo al sesso del nascituro. I due, insomma, sognano di far crescere il piccolo senza costrizioni convenzionali, libero di esprimere il proprio essere, con buona pace, ancora una volta, di nonna Elisabetta II. Un approccio molto in voga, non a caso, tra le star di Hollywood, basti pensare ad Angelina Jolie o a Kate Hudson, ma che quasi sicuramente sarà nuova fonte di critiche e di polemiche per chi, come i Reali Inglesi, è sempre sotto l’occhio attento e ossessivo di stampa e crtica!

Altra cosa certa, il (o i) bebé di Meghan e Harry non sarà “realmente reale”. Per capirci meglio, il piccolo sarà di certo amato in famiglia e dai sudditi e godrà di uno status esclusivo ma… non sarà un HRH (His Royal Highness), un’altezza reale. Questo per via di una legge risalente al 1917, voluta da Re Giorgio V, che assicura il titolo più alto solo ai discendenti diretti e ai primi nati del sovrano in carica. George, ad esempio, ne ha diritto! Si mormora, ancora una volta, che ‘Hurricane Meghan’ abbia tentato di assicurare il titolo anche ai suoi eredi (la Regina, infatti, è l’unica che potrebbe con i suoi poteri esclusivi aggirare la regola) ma che tutto, almeno per ora, sia caduto nel vuoto. Magari, Elisabetta II, cuore di bisnonna, potrebbe decidere comunque di fare per la nascita un regalo speciale al bebé, esattamente come ha già fatto per Charlotte e Louis, secondogeniti di Williams e Kate, che hanno preso le ambite iniziali di Sua Altezza Reale senza averne alcun diritto.



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