“Mi dispiace mamma”. Si toglie la vita a 27 anni, Tara annuncia il suicidio sui social



Si uccide a 27 anni impiccandosi nella camera da letto del suo appartamento nel West Village, quartiere di New York. Tara Condell, originaria di San Francisco, era una giovane nutrizionista e davanti aveva ancora tutta la vita da vivere. Evidentemente qualcosa nel suo animo si era rotto e ha deciso di togliersi la vita, lasciando la famiglia in un profondo dolore.



La notizia della sua morte ha fatto il giro del mondo per un motivo ben persico, prima di impiccarsi, la giovane Tara aveva pubblicato una lettera in cui annunciava il suicidio. Nota che aveva allarmato amici e colleghi ma che non è bastata a salvarle la vita. Nel messaggio lasciato su Facebook la ragazza, che di mestiere faceva la nutrizionista, si è scusata con sua madre dicendo: ‘’Mi dispiace tanto mamma. Non sento assolutamente nulla durante quello che avrebbe dovuto essere il periodo più felice e più bello della mia vita’’.

Tara Condell è stata trovata morta con una cinghia intorno al collo nel suo appartamento sulla West 10th Street intorno alle 16:30 di mercoledì. I colleghi preoccupati hanno chiamato i poliziotti dopo che la ragazza non si è presentata al lavoro presso l’ufficio Midtown di Top Balance Nutrition e hanno letto la nota pubblicata sul suo sito web. Oltre alla nota ha lasciato un altro messaggio in una cartella nel suo salotto. ‘’Mi dispiace tanto mamma. Ho scritto questa nota più volte nella mia testa per oltre un decennio e questo finalmente mi sembra il momento giusto’’.

Nessuna modifica, nessun pensiero eccessivo. Ho accettato che la speranza non sia altro che una delusione ritardata, e sono semplicemente stanca di sentirmi stanca’’. E ancora: ‘’Mi rendo conto di non meritare di pensarla in questo modo perché ho davvero un grande stile di vita sulla carta – prosegue – Sono fortunata a mangiare i pasti migliori. Vivo da sola nella seconda città più grande d’America (San Francisco, avrai sempre il mio cuore). Tuttavia, tutte queste sfaccettature mi sembrano banali’’.

‘’Spesso mi sentivo distaccata mentre ero in una stanza piena delle mie persone preferite – dice – Inoltre non ho sentito assolutamente nulla durante quelli che avrebbero dovuto essere i momenti più felici e più bui della mia vita. Nessuna singola conversazione o situazione mi ha portato a prendere questa decisione, quindi a che punto ti ritrovi metaforicamente il grilletto?’’.



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