Nadia Toffa dopo la morte ancora vittima degli haters: “Finalmente hai smesso”



Nadia Toffa continua a essere vittima degli attacchi da parte degli haters che non permettono al suo spirito di riposare in pace neanche dopo la morte. A quanto pare qualcuno è tornato alla ribalta e punta il dito anche verso Vittorio Feltri, ecco di cosa si tratta.



Nadi Toffa dopo la morte

La vita di Nadia Toffa è stata costellata da una costante lotta contro gli haters che hanno sempre preso di mira il suo profilo social con vari attacchi e commenti sgradevoli di ogni tipo. Una battaglia intrapresa da Nadia Toffa e portata avanti fino alla fine della sua lotta contro il cancro.

In occasione di una passata intervista rilasciata a il Corriere della Sera, Nadia Toffa, rivendicava anche il suo diritto di poter parlare della mattia, condividere immagini o scrivere lunghi post senza che nessuno stesse lì a giudicarla, ma la cosa non è mai stata resa del tutto possibile dato che gli hater non hanno posto un freno alla loro immensa cattiveria neanche adesso che purtroppo la iena non è qui pronta a difendersi.

La iena vittima degli haters

In questi giorni la famiglia di Nadia Toffa è impegnata nella promozione del libro scritto dalla iena ‘Non fate i bravi’, raccontato dalla madre che è rimasta al suo fianco fino alla fine. Quanto detto però sembra essere come benzina gettata sul fuoco, tanto che gli haters sono tornati all’attacco riportando alla memoria di molte persone il servizio giornalistico che Nadia Toffa fece insieme a Vittorio Feltri che rilasciò delle dichiarazioni su Asia Argento.

Secondo quanto reso noto anche da Lettoquotdiano, un utente in particolar modo avrebbe scritto: “Ho appena visto la tua intervista con Feltri su Asia Argento, la limonatrice cinofila. Mi dispiace per la tua dipartita ma gioisco al pensiero che tu non farai mai più una intervista. Non eri e non sei un angelo, i morti sono tutti uguali, merito rispetto ma non venerazione. Riposa in pace”.

“Pensavo di dover morire prima io”

Qualche giorno fa, invece, a far discutere è stato il messaggio che proprio il direttore di Libero, Vittorio Feltri, aveva scritto per ricordare l’amica e collega Nadia Toffa.

Il messaggio è stato pubblicato su Twitter dove è possibile leggere: “Nadia Toffa era una mia cara amica. Non so perché mi è difficilissimo dimenticarla. L’ultima volta che ci siamo visti fu al Baretto e io svenni sulle scale. Pensavo di dover morire io, invece…”.



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