Pensioni novità, al via le domande per Quota 100. Oltre 2 mila le richieste in un giorno



Pubblicato il decreto in Gazzetta, si è dato ufficialmente il via già da ieri martedì 29 gennaio 2019 alle domande per quota 100 e anche per tutti gli altri canali di uscita tra i quali Ape Social, opzione donna e anticipo precoci. Alcune di queste misure sono del tutto nuove, come quota 100, mentre altre sono delle proroghe. Nella giornata di ieri, in serata sono raccolti i moduli online e quelli che sono stati presentati attraverso patronati e intermediari e con grande sorpresa si è appreso che in un solo giorno sono pervenute 1500 2000 richieste, se si considerano non soltanto quelli di quota 100, ma anche quelle relative alle altre formule pensionistiche. Intanto, pare che abbiano provveduto a mettere online la procedura di invio delle istanze attraverso internet, nonostante non fosse stata ancora pubblicata la circolare tanto attesa. Piuttosto soddisfatti il vicepremier Matteo Salvini ed i due sottosegretari all’economia e al lavoro e Massimo Garavaglia e Claudio Durigon.



Il Vicepremier Salvini nella giornata di ieri nel corso di un suo intervento, ha lanciato quello che è il prossimo obiettivo del governo, ovvero quota 41 che sarebbe quella misura che darà la possibilità di poter andare in pensione anticipatamente, una volta raggiunti 41 anni di contributi a prescindere dall’età. Si tratta quindi di una misura che sarebbe stata esclusa quest’anno, perché ritenuta molto costosa e stando a quanto emerso, potrebbe arrivare soltanto della degli anni come sostituzione di quota 100. «Quota 41 è il prossimo obiettivo: questa è solo la prima di cinque manovre che puntano tutto sugli italiani. Abbiamo messo un primo mattone sulla Fornero», è questo quanto riferito da Salvini. Lo stesso poi ha aggiunto che nel prossimo triennio, i pensionati che usciranno con le nuove regole saranno circa un milione, oltre un terzo dei quali saranno donne.

Tornando alle misure contenute nel decreto, sono stati quindi riaperti tutti i canali per poter presentare le domande di pensionamento, a cominciare da quota 100 ad arrivare all’ anticipo precoci e opzione donna. Unica avvertenza per i dipendenti pubblici i quali, nel caso in cui volessero uscire il primo d’agosto, dovranno presentare la domanda di collocamento a riposo all’amministrazione di appartenenza entro e non oltre il 31 gennaio.

Per fare la richiesta di pensionamento, Il Cittadino che risulta essere in possesso delle credenziali di accesso al sito, ovvero il Pin rilasciato dallo stesso ente, oppure lo spid o carta nazionale dei servizi, dovrà compilare ed inviare la domanda disponibile fra i servizi online.  Dovrà poi accedere alla sezione domanda pensione o una volta effettuato l’accesso scegliere l’opzione nuova domanda e selezionare il tipo di pensione prescelta. Ad ogni modo, per chi non volesse presentare la domanda online, potrà farlo rivolgendosi ai patronati oppure ai soggetti abilitati ai servizi del Contact Center.



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