Pensioni ultime notizie, Di Maio su FB “Quota 41 per tutti” grazie a elezioni europee



Grande soddisfazione per il decreto varato e approvato dal governo per rendere esecutive alcune misure in materia previdenziale, nello specifico sul reddito di cittadinanza. Nel frattempo però le forze politiche stanno già iniziando a lavorare in vista delle elezioni europee che sono in programma per la prossima primavera. Piuttosto attivi in tal senso, sembrano mettere gli esponenti del MoVimento 5 Stelle. Proprio riguardo Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista hanno registrato un video su Facebook, durante il loro tragitto in auto verso Strasburgo. È stata questa un’occasione per mostrarsi  insieme e dare quindi l’idea che il MoVimento 5 Stelle sia compatto e soprattutto sia sempre al lavoro per il bene dell’Italia e dei cittadini italiani in generale.



Si è trattato anche di un momento per poter fare il punto della situazione soprattutto riguardo le proposte previste e da lanciare in Europa, come la battaglia antispreco del palazzo di Strasburgo che è la sede dell’Unione Europea. Ovviamente Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista non hanno perso occasione per parlare del tema caldo dell’ultimo periodo, ovvero quello relativo alle pensioni ed hanno lanciato un messaggio. ” Cè una cosa importante che tutti i cittadini devono sapere: Non abbiamo finito qui. Dobbiamo fare quota 41 che è il vero superamento totale della legge Fornero e per farlo abbiamo bisogno che quest’anno con le elezioni europee cambino alcune regole europee”.

Quindi è chiaro che il Governo è ancora al lavoro per cercare di superare questa tanto odiata legge Fornero e così dopo Quota 100 che è contenuta nel decreto approvato soltanto da pochi giorni, successivamente sarà la volta di quota 41. Tutte le misure contenute quindi nel decreto che è stato approvato lo scorso 17 gennaio, saranno quindi temporanee e dureranno per 3 anni, fino al prossimo 2021, poi ci sarà soltanto per quota 41. Questa misura darà la possibilità di andare in pensione a coloro che avranno come requisito quello di aver maturato 41 anni di contributi e dovranno poterlo fare a prescindere da quella che è l’età anagrafica.

Non si tratta sicuramente di una novità assoluta, visto che è da tanti mesi che si parla di Quota 100 come misura sperimentale che verrà sostituita molto probabilmente da quota 41 per tutti ma è comunque significativo il fatto che il vice premier Di Maio abbia ancora una volta sottolineato questo aspetto. E’ anche positivo che Luigi Di Maio abbia ribadito la volontà di voler approvare nel prossimo triennio quota 41 per tutti, come un riferimento chiaro alla necessità di allentare i vinto gli europei visto che questa misura incontrerebbe degli ostacoli di natura economica che vanno a collegarsi direttamente all’alto debito pubblico italiano e quindi alla percentuale di deficit di cui tanto si è parlato nei giorni in cui doveva essere approvata la manovra.



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