Raoul Bova, vita privata e film



La prima parte da protagonista risale al 1993, quando Carlo Vanzina, regista dal grande fiuto nello “scovare” giovani promesse da lanciare nello showbiz, lo vuole in “Piccolo grande amore”, in cui interpreta un maestro di surf che conquista la bella principessa straniera, interpretata da Barbara Snellenburg. Il ruolo ideale per Raoul, cucito addosso al suo fisico aitante, merito del passato da nuotatore professionista. Sarà per la presenza scenica, sarà per quel sorriso fresco e accattivante, l’attore diventa ben presto un’icona di fascino e bellezza. Gli ingaggi si moltiplicano e arrivano anche i primi ruoli drammatici, come in “Palermo Milano solo andata”, film del 1995 di Claudio Fragasso, al fianco di Giancarlo Giannini, “La Lupa”, anno 1996, per la regia di Gabriele Lavia, con una conturbante Monica Guerritore, e “I cavalieri che fecero l’impresa” firmato da Pupi Avati nel 2001.



Ma la grande svolta arriva nel 2003, quando il regista di origine turca Ferzan Ózpetek lo vuole nel film “La finestra di fronte”, intenso dramma sulla forza degli amori impossibili, capaci di resistere al tempo e agli eventi della storia. Al suo fianco Giovanna Mezzogiorno: per i due protagonisti è la consacrazione, il lungo- metraggio è un successo di pubblico e di critica, complice una colonna sonora indimenticabile, firmata da Giorgia con il pezzo “Gocce di memoria”. Anche il piccolo schermo lo corteggia, e l’interprete romano diventa il protagonista di alcune fiction premiate da un largo consenso di pubblico, come la serie dedicata al comandante Ultimo.

L’ingenuità e la profondità che il suo sguardo evocano convincono il regista Michele Soavi a sceglierlo per “Francesco”, miniserie ispirata alla vita di San Francesco d’Assisi. Senza contare l’interesse delle produzioni straniere per il bel attore italiano, che compare in diverse serie americane, come “The Company”, prodotta da Ridley Scott, o il carneo nel film “The Turist”, del regista premio Oscar Florian Henckel von Donnersmarck, al fianco della star hollywoodiana Angelina Jolie.

Negli ultimi anni Raoul si è dimostrato sempre più versatile e grandi soddisfazioni sono arrivate da belle commedie, nello spirito della migliore tradizione del cinema italiano. Con la giovanissima Michela Quattrociocche_è il quarantenne innamorato di un’affascinante ragazza in “Scusa ma ti chiamo ardore” e “Scusa ma ti voglio sposare”, romantiche storie firmate dal maestro del filone sentimentale Anni 2000 Federico Moccia, e le commedie “Immaturi” e “Immaturi — il viaggio”, per la regia di Paolo Genovese, cast stellare e meritato successo al botteghino. Proprio quest’ultima esperienza cinematografica segna una nuova svolta nella vita di Raoul, questa volta con notevoli ripercussioni sulla sua vita privata.

Sposato dal 2000 con la veterinaria Chiara Giordano, madre dei suoi due figli maschi Alessandro e Francesco, l’attore conosce sul set l’attrice e modella Rocio Munoz Morales. L’incontro sulle spiagge della Grecia, dove i due attori consumano un fugace tradimento per copione, diventa galeotto: la fresca bellezza della collega spagnola è così
irresistibile che Raoul se ne innamora e manda a monte il matrimonio.

L’ex moglie, figlia del noto avvocato matrimonialista Annamaria Bernardini de Pace, ingaggia una battaglia legale per la separazione senza esclusione di colpi. L’amore per Rocio però è più forte, la loro storia si consolida e il 2 dicembre 2015 a Roma nasce la loro bambina, Luna.

Sempre più innamorati, nel 2016 salgono insieme in veste di ospiti sul palco del “Festival di San Remo”: Carlo Conti li “sdogana”, chiudendo una volta per tutte la dolorosa pagina legata alla separazione, e li consacra come coppia più bella d’Italia. Negli ultimi tempi, la serenità dell’artista è stata incrinata dall’inchiesta sui suoi conti, culminata in una condanna del Tribunale di Roma a un anno e sei mesi di reclusione per evasione fiscale. Ma la sua legale, la nota avvocatessa Giulia Bongiomo, è sicura che l’appello ribalterà la sentenza.

Per il momento, Raoul è alle prese con l’adolescenza dei suoi figli più grandi, Alessandro, 17 anni, e Francesco, 15: “Sono in un’età in cui contestano tutto e fanno la morale – confessa l’attore in una recente intervista – ma io non sono perfetto, sono un essere umano e ho le mie debolezze”. In attesa della quarta serie di “Ultimo”, in arrivo su Canale 5, e del ritorno nei teatri con la pièce “Due”, in coppia con l’attrice Chiara Francini, sarà dunque il ruolo di padre a occupare di più la vita del “ragazzo” dagli occhi di ghiaccio.



Lascia un commento