Sampdoria – Frosinone streaming gratis diretta live tv su Rojadirecta



Dove vedere Sampdoria Frosinone, diretta tv e streaming

La partita che si giocherà questa sera 10 Febbraio 2019 alle ore 15:00, sarà trasmessa in esclusiva diretta streaming su Dazn, ma ovviamente sarà visibile anche su altri dispositivi. La versione integrale della partita si potrà anche guardare on demand e quindi tutti gli appassionati e tifosi potranno rivedere la gara quando vorranno. Ovviamente sarà possibile guardare il big match in televisione qualora si possiede una smart TV, scaricando l’applicazione, avendo sottoscritto un abbonamento a Mediaset Premium o a Sky Q. In questo caso però bisognerà vedere se la TV di cui si è in possesso è compatibile con il servizio Dazn. Se non siete ancora abbonati a Dazn, potrete vedere la partita in modo assolutamente gratuito, visto che il primo mese lo offre la piattaforma. Dovrete solo effettuare la registrazione ed attivare l’abbonamento per un mese gratuitamente. Poi se vi troverete bene con la visione, potrete continuare con l’abbonamento al costo di 10 euro al mese.



Rojadirecta Sampdoria-Frosinone

ROJADIRECTA Sampdoria Frosinone– Come sito di streaming gratuito uno dei più famosi è Rojadirecta. Il sito spagnolo dovrebbe presentare il link della gara poco prima dell’inizio del match. Vi ricordiamo, come sempre, di non usare questa pratica, visto che potreste incorrere in multe e sanzioni elevate.

Adesso che Fabio Quagliarella si è guadagnato un posto a imperitura memoria negli almanacchi e nelle statistiche della serie A, sarebbe lecito pensare che il capitano della Samp sia tornato a vita normale. Senza più, cioè, quell’assillo (teorico) del record di Batistuta eguagliato in fatto di gare consecutive con gol segnati: e invece no. Uno dei segreti per essere riuscito ad arrivare lassù sta proprio nell’assoluta idiosincrasia di Quagliarella a ciò che è potenzialmente fuori dagli schemi. Visto da fuori, andare al massimo facendo finta che sia sempre tutto sotto controllo può apparire innaturale, o comunque strano, ma per l’attaccante della Samp le cose stanno così. Solo per questa sua particolare concezione della vita e della professione ha messo via in fretta l’entusiasmo per la magica domenica vissuta due settimane fa con l’Udinese al Ferraris, quando il record è diventato realtà, assorbendo in fretta la botta per il k.o. contro il suo antico passato napoletano.

PORTAFORTUNA Con il Frosinone riparte la caccia all’Europa, che on necessariamente dovrà avere lui come protagonista assoluto. Quagliarella è l’esempio di una concezione del calcio purtroppo passata di moda, dove l’utile collettivo prevale sempre su quello del singolo. Dunque, se può fargli piacere ricordare che nelle sue tre sfide passate è sempre andato in gol contro il Frosinone (l’ultima, nella gara di andata di quest’anno, con la goleada per cinque a zero dei blucerchiati), si tratta comunque pur sempre di un semplice dato numerico che non sposta i termini della questione.

DECISIVOCerto, i numeri sono inoppugnabili: i sedici gol segnati sin qui dall’attaccante di Giampaolo sono stati pari al 41 per cento del bottino complessivo di reti della Samp in campionato. Una percentuale pazzesca, che trova un paragone solo nel Piatek genoano nel girone di andata, ma è superiore in termini percentuali alle magie di Zapata pr Gasperini o di CR7 per Allegri. Eppure il talismano- Quagliarella funziona solo così. Guai se, oggi, qualcuno alla Samp incensasse oltremisura il bomber per i suoi meriti: l’incantesimo rischierebbe di svanire.

META La missione da oggi al 26 maggio prossimo è chiara nei termini e nelle modalità: Quagliarella vuole spingere la Samp in Europa. L’importante è non mettergli addosso l’etichetta di capopopolo. Due giorni fa, sul finire di una mattinata qualunque, sul prato del «Mugnaini» si è presentato un altro campione maledettamente normale come Filippo Tortu. Il nostro velocista era al lavoro a Sanremo e l’occasione gli era sembrata propizia per venire a incontrare ed a conoscere, ovviamente, proprio Quagliarella. Merito di un’affinità caratteriale innata fra i due: e la cosa fa pensare che, se mai un giorno potessero giocare insieme a calcio, sarebbero una meravigliosa coppia di attaccanti.

Alzare l’asticella, ora e sempre. Marco Giampaolo ammette la crescita continua della sua squadra («nelle ultime dieci partite abbiamo perso solo contro Juventus eNapoli, ma sono di un’altra categoria »), ma chiede adesso un ulteriore cambio di passo: «Bisogna battere il Frosinone, ben sapendo però che si tratta di un avversario poco disposto a perdere. Si tratta di una gara—ha proseguito il tecnico della Samp—che nasconde tante insidie, ma noi dovremo provarci sino alla fine. In teoria dovremmo essere favoriti, ma si tratta di un dato che poi non conta». Anche perché bisogna ricordarsi che «il Frosinone è cresciuto moltissimo, e verrà a Marassi per giocare una gara con grande attenzione. Coprono molto bene il campo: se dovessimo faticare a trovare gli spazi per colpire, dovremo essere pazienti».

RECUPERI Gli unici giocatori indisponibili oggi saranno Barreto (comunque sulla via del recupero) e Caprari (che tornerà alla fine del mese prossimo). «Anche Andersen (che era febbricitante, n.d.r.) è recuperato. A sinistra—confermail tecnico— giocherà Tavares». Più delicato il discorso dell’attacco: «Gabbiadini dal primo minuto? Parlarne rappresenta secondo me una mancanza di rispetto nei confronti di Defrel, che nell’ultima gara casalinga è stato straordinario». L’ultimo elogio va al pubblico: «In tre anni, mai un fischio alla squadra. Una cosa del genere non capita da nessun’altra parte in Italia»



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