Silvio Berlusconi ricoverato urgente al San Raffaele per colica renale acuta



Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato portato questa mattina in ambulanza all’ospedale San Raffaele di Milano. Lo scrive il Corriere della Sera. Secondo quanto si apprende da fonti del partito, le ragioni del ricovero sono dovute a una colica renale acuta. Berlusconi ha assicurato, appena i controlli in corso saranno terminati, di voler comunque essere presente alla manifestazione di Forza Italia con i candidati alle elezioni europee prevista per il pomeriggio a Villa Gernetto.



Una sostanza solubile in acqua si mantiene disciolta in essa al di sotto di una certa concentrazione; al di sopra di questo valore soglia, detto punto di saturazione, la soluzione si dice satura e la sostanza precipita in aggregati. Possiamo renderci conto di questo fenomeno con un semplice esperimento: se aggiungiamo gradatamente del sale da cucina in un bicchiere d’acqua e lo agitiamo leggermente, vedremo che il sale si scioglie fino ad una certa quantità; continuando ad aggiungere sale, esso non si scioglie, ma precipita in fondo al bicchiere.

Lo stesso meccanismo è presente nell’urina che contiene diverse sostanze disciolte in essa. Quando se ne aumenta la concentrazione, bevendo poco o dell’acqua contenente molti sali minerali, ad esempio il calcio, se si supera il valore soglia, di cui abbiamo parlato sopra, queste sostanze precipitano e aggredendosi formano il primo nucleo di un calcolo. Difetti del metabolismo, malattie renali, il ristagno urinario e l’infezione favoriscono la formazione di calcoli. Le infezioni urinarie sono verosimilmente la causa più frequente di calcolosi nella donna.

I principali componenti dei calcoli renali sono: il fosfato di calcio, l’ossalato di calcio, il fosfato triplo di magnesio, l’acido urico, la cistina, la xantina, i silicati. I più frequenti sono i calcoli composti da ossalato di calcio, puro o misto a fosfato di calcio, che da soli costituiscono i due terzi di tutti i calcoli.



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