Veronica Panarello, dettagli inquietanti sull’omicidio di Loris: “Insulti e violenza fisica”



Omicidio Loris Stival

Il caso del piccolo Loris ha sconvolto l’opinione pubblica quando, a novembre del 2014, si cercava disperatamente il bambino scomparso. A soli otto anni, in un primo momento, era stato fatto credere che avesse avuto la capacità e la volontà di allontanarsi da casa. Ore lunghissime che, dopo circa 48 ore, hanno condotto alla scoperta del suo corpicino ormai senza vita, abbandonato un canale per l’irrigazione.
L’indagine da parte degli inquirenti si è subito concentrata su Veronica Panarello. Ad oggi, secondo la legge italiana, è lei l’unica esecutrice materiale dell’infanticidio. La donna, nonostante sia stata condannata in via definitiva dal Tribunale di Catania, ha sempre sostenuto la tesi secondo cui quel giorno non sarebbe stata da sola a uccidere il figlio che, dunque, potrebbe essere morto per mani altri e non le sue.



Veronica Panarello: dettagli inquietanti

Ricordiamo che ad oggi non si conoscere il reale movente che abbia spinto Veronica Panarello a uccidere il figlio Loris Stival. In un primo momento si è ipotizzato anche a una relazione extra coniugale tra lei e il nonno del bambino, ovvero il padre di Davide Stival, ma l’uomo è stato poi sciolto dalle accuse.

L’alone di mistero, dunque, continua ad aleggiare sulla morte del bambino, nonostante ormai siano passati quasi cinque anni dalla sua scomparsa. Secondo quanto reso noto da Lettoquotidiano.it, sarebbero emersi nuovi e inquietanti dettagli che riguarderebbero la morte di Loris e il rapporto che questo aveva con la mamma Veronica.

“Non stava volentieri con la mamma”

Come abbiamo appena spiegato, nel corso delle ultime ore sono stati resi noti dei dettagli davvero raccapriccianti che riguardano l’omicidio del piccolo Loris. A parlare in questo caso è Davide Stival, il quale, come riportato da Lettoquotidiano.it, ha dichiarato: “Mio figlio mi ha riferito che Loris gli ha confidato di non stare volentieri con la mamma“. A quanto pare Veronica Panarello da qualche tempo, prima di uccidere il bambino, potrebbe aver messo in atto una serie di atti persecutori con insulti e violenze che avrebbero segnato il bambino. Quanto detto, inoltre, potrebbe anche spiegare il dimagrimento repentino del bambino, dato che la stampa nazionale ha sempre parlato di un ingente perdita di chili precedente al giorno della morte, segno tangibile di un malessere psichico di Loris che in quei giorni forse viveva nella paura.



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