Vitamina C: Benefici e quale integratore scegliere



Questo articolo in breve

Lo sapevi che gli esseri umani, le scimmie e le cavie sono  fra i pochi animali che necessitano della vitamina C. non essendo infatti, in grado di sintetizzarla sono costruite ad assumerla con l’alimentazione. Questa similitudine fra uomo e cavia non ha portato Troppa fortuna quest’ultime che nel secolo scorso sono diventate un sinonimo di animale da laboratorio.



La vitamina C è uno dei migliori alleati della nostra salute, come abbiamo accennato sopra va Assunta con l’alimentazione in quanto il nostro corpo non è in grado di produrla. La vitamina c, conosciuta come acido ascorbico è un composto idrosolubile simile al glucosio ed è di norma la meno stabile delle vitamine, è molto sensibile alla luce, al calore e all’aria questo perché stimola no gli enzimi ossidativi. La vitamina C è probabilmente una delle vitamine più conosciute ed utilizzata in forma di integratore. Ma sappiamo davvero Cosa fa x il nostro corpo?

Vediamo in breve i benefici ufficialmente riconosciuti dalle autorità Europea x la sicurezza alimentare. La vitamina C contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario anche durante e dopo l’esercizio fisico intenso,  alla normale sintesi del collagene x un normale funzionamento delle ossa, dei denti alla cartilagine e della pelle, al normale metabolismo energetico, al normale funzionamento del sistema nervoso protegge le cellule dallo stress ossidativo e riduce stanchezza e fatica aumentando l’assorbimento del ferro.X quanto riguarda L’apporto giornaliero di vitamina C il Ministero della Salute ha fissato un rapporto massimo degli integratori di 1000 mg. Quando scegliamo un integratore di vitamina C, In particolare ad alto dosaggio, è opportuno scegliere formulazioni a lento rilascio.

Essendo la vitamina C è una vitamina idrosolubile, il nostro organismo non riesce ad immagazzinare la, quindi, un rilascio graduato Nel tempo ho una somministrazione ripetuta nell’arco della giornata favorisce un migliore assorbimento. Inoltre, l’esposizione prolungata  può danneggiare gravemente i denti  rovinando lo smalto quindi,  a discapito delle tavolette masticabili sono da preferire le compresse da inghiottire, oppure le soluzioni granulari solubili senza zucchero.



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