Albano Carrisi molto preoccupato per figli: ”la mia pensione è troppo bassa”



La voglia di cantare non è in discussione: quella non gli passerà mai. Ma, in momenti come questi, anche un ottimista cronico come Al Ba- no vacilla. Carrisi è preoccupato per il futuro dei suoi figli. Il coronavirus ha fermato tutto: niente concerti, niente voli in giro per il mondo. Le sue tenute, dove produce olio e vino, vanno curate e mantenute. I soldi ci sono, ma non sono infiniti. «Ho solo uscite e, limando qua e là, posso reggere un anno», ha precisato lui.



«Se dovessi vivere di sola pensione non me la passerei tanto bene. Il mio assegno ammonta a 1.470 euro al mese: non capisco come sia possibile visto che ho sempre versato i contributi», ha detto preoccupato. Perché, se si ferma lui, si ferma tutto l’ingranaggio.

Da seguire ci sono i suoi cinque ragazzi. Yari, il più grande, lavora ogni tanto col padre nei suoi concerti e insieme a lui sta aspettando la fine di questo stop prolungato. Romina junior è bloccata a Ibiza, in Spagna, dove da tempo ha una residenza; mentre Bido e Jasmine – nati dall’amore con Loredana Lecciso – sono alle prese con l’incognita della scuola. «Non sanno che cosa li aspetta. Vanno avanti giorno per giorno», ha detto Carrisi.

Jasmine sosterrà la maturità. Poi, secondo indiscrezioni, si sarebbe dovuta trasferire a Milano per studiare all’università. Anche cinema e Tv la corteggiano da tempo; ma la delicata situazione sanitaria in Lombardia potrebbe spingerla a rimandare questo progetto.

L’unica che sembra tranquilla è Cristèl. La terzogenita, nata dalle nozze con la Power, vive col marito Davor Luksic e i suoi due figli piccoli a Zagabria, in Croazia. Al Bano le parla ogni giorno grazie alle videochiamate, un mezzo che gli consente di sentirla vicina e di veder crescere i due nipotini Kay Tyrone, nato nel 2018, e Cassia Ylenia, che il 10 agosto compirà un anno.

Ma il vecchio leone di Puglia sa bene che bisogna trovare in fretta il rimedio a questa situazione. Così non si può andare avanti a lungo. A causa del Covid-19 ha dovuto annullare tutti i concerti, nei quali lavorano una cinquantina di persone. La musica leggera e l’intero settore dello spettacolo sono in crisi.

Mancano i contributi. La giostra si è fermata e, di riflesso, anche a Cellino tutto si è bloccato. Le spese per rimettere in sicurezza le strutture della sua mega tenuta sono tante. Ripartire come prima al momento appare impossibile. Il ristorante e l’albergo presenti nella sua azienda agricola sono rimasti chiusi. Così come è sospesa anche l’attività di Carrisiland, il parco acquatico con piscine caraibiche e scivoli di proprietà del fratello del divo, Franco. Un luogo di divertimento, circondato da ulivi secolari e dal bosco di Curtipetrizzi, che aveva portato tanto turismo nel borgo pugliese. La batosta economica è grossa. Il regno dei Carrisi, che funge sia da investimento sia da ritiro spirituale, sta attraversando una fase molto delicata. E per la prima volta l’artista sembra perplesso.

Nemmeno l’operazione al cuore, l’ictus e le ferite della sua vita lo avevano lasciato così spaesato. Accanto a lui, per fortuna, c’è Loredana Lecciso, con la quale ha trascorso il periodo di isolamento forzato, cercando di superare anche il dolore per la scomparsa dell’amata mamma Jolanda, venuta a mancare a dicembre del 2019. Ma è il pensiero dei figli quello che lo tormenta maggiormente. Da uomo concreto e papà apprensivo, Al Bano non vuole lasciare nulla al caso: questa pandemia deve essere sconfitta in fretta. E, al funerale del virus, lui ha già in testa la canzone da cantare: naturalmente… Felicità!



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