Andrea Vianello dopo l’ictus: “Sono infuriato con me stesso”



Tiene banco nel mondo del gossip il racconto del giornalista Rai, Andrea Vianello che dopo esser stato colpito da un ictus no ha avuto per qualche tempo l’uso della parola. Il giornalista ha raccontato tutto nel libro Ogni parola che sapevo, il libro in uscita il prossimo 21 gennaio 2020.



Andrea Vianello dopo l’ictus

La vita ha cambiato la vita del giornalista Andrea Vianello che ha raccontato la sua storia nel libro Ogni parola che sapevo. Da buon giornalista, la scrittura è stato il rifugio perfetto dove permettere a sé stesso si sfogare tutta la rabbia che aveva in corpo in uno del momento più difficili della sua vita.

Del giorno in cui ha avuto l’ictus, Vianello nel suo libro, come riportato da Quotidiano.net, è possibile leggere: “Mia moglie arriva trafelata mi sembra un gigante sopra di me, un gigante buono che mi aiuterà, io sono inciampato in un buco nero del bosco ma lei mi tirerà fuori da lì. Ha gli occhi sgranati. ‘Che succede? Che succede?’, mi chiede. La mia risposta è chiara: ‘Megpdeiigrhiaa!’ le dico concitato, ‘mrlaiofoourhdka uhfe giumhu’. Non si capisce niente, lei non capisce niente, nemmeno io capisco niente, parlo una lingua nuova, eppure lo so cosa voglio dire, ma un demone si è intrufolato nella mia bocca”.

“Sono infuriato con me stesso”

Il giornalista ha completamente perso la sensibilità del corpo, il linguaggio non è più il suo e quello che un tempo era semplice per lui, come comunicare, improvvisamente è impossibile.

Non a caso, nel libro di Andrea Vianello è possibile leggere anche: “‘Ceritturgra, mathra, titdiiiadotaio’. Sono infuriato con me, sono infuriato con lei perché non capisce… Mi sento imprigionato: solo rantoli disperati”. Si tratta della profonda disperazione di un uomo che cerca la sua identità dopo un malore e quindi tornare a fare quello che è sempre stato il suo lavoro: giornalista tv, come era stato negli ultimi anni

Ogni parola che sapevo

Il prossimo 21 gennaio 2020, dunque, è attesa l’uscita del libro Ogni parola che sapevo, un racconto inedito di Andrea Vianello che rappresenta anche la forza e la volontà di tornare a ciò che l’uomo amava di più: ovvero il giornalismo e il comunicare con gli altri.

Non a caso, nell’opera di Andrea Vianello è possibile leggere anche: “Ogni parola che sapevo è un viaggio in un inferno molto diffuso, l’ictus – è ancora Vianello che scrive – con un percorso terapeutico e riabilitativo che non esclude il ritorno”.



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