Avete mai visto la casa di Christian De Sica? Si trova a Roma e ha un particolare che vorrebbero in tanti!



Questo articolo in breve

Sistemiamoci comodi sul divano, luci soffuse che fa subito atmosfera. Quest’anno il cinepanettone viene servito su un bel piatto d’argento direttamente a casa nostra. «Per le norme dettate dall’emergenza sanitaria non siamo potuti andare come di consueto al cinema.



Ma, puntuali, rispettiamo la tradizione: a Natale siamo con voi. Sarebbe stato un azzardo tenere la pellicola in caldo fino all’anno nuovo nella speranza che riaprissero le sale, perciò In vacanza su Marte, Christian e Massimo ve lo portano direttamente a casa», racconta De Sica presentando così la pellicola natalizia girata con Boldi per la regia di Neri Parenti che, dal 13 dicembre, sarà disponibile in noleggio e acquisto su tutte le piattaforme digitali (Sky Primafila, Amazon Prime Video, Chili, Timvision, Infinity, Google Play, YouTube, Rakuten Tv, Playstation Store, Apple Tv).

«Il nostro obiettivo è sempre stato quello di strappare qualche risata, di alleggerire gli animi regalando momenti di evasione. Oggi più che mai questa missione si fa preziosa. E per centrare l’obiettivo non ci siamo risparmiati: siamo volati su Marte… », scherza De Sica.

E con delicatezza confida: «Di cambiare pianeta ce lo suggerì parecchio tempo fa il nostro indimenticabile amico Gigi Proietti quando seppe che stavamo lavorando alla commedia. “Siete andati ovunque, da Miami all’india, dal Nilo a Beverly Hills fino a Rio: e mo’ stavolta ndò annate, su Marte?” Ricordo che mi fece molto ridere».

Christian parla spedito e, d’un tratto, viene circondato da una allegra brigata di cani scodinzolanti di varie razze, stazze e colori, alcuni dei quali adottati. «In tutto ne abbiamo 12, tra Roma e la campagna toscana, 9 vivono qui con noi», racconta. «Mia moglie Silvia è una “canara” e con grande amore continua a salvare i cani più derelitti in giro per il mondo e li porta qui.

Stanno in giardino, vagano per casa, e quelli piccoli dormono sul letto accanto a lei. A me resta un rettangolino ma, qualche volta mi ribello: allora allargo una gamba e, guarda caso, qualcuno si ritrova sul pavimento. Senza farsi male, per carità, ma almeno io riprendo spazio», scherza l’attore che, fiero, posa con l’adorata Silvia, sposata 40 anni fa, con vari cuccioli e pure co% n il mastodontico Jumbo. «E un cane aristocratico, è un Irish Wolfhound, un levriero irlandese, quelli che aprono le parate della regina Elisabetta, per intenderci. Lo desideravo tantissimo e Silvia me lo ha regalato.

E’ imponente, pesa 78 chili, ma è dolce, è un tran-quillone. Un giorno ero per strada con lui per un giretto, a me sembrava una cosa normalissima, ma un ragazzo che passava di lì ci ha guardati e mi ha detto: “A De Si’, nun te potevi prenne un cagnette un po’ più piccolo?”». Christian scoppia a ridere. È in forma, ha una bella barba curata, il rosso che indossa lo illumina e sta bene. «Ora sì. Ma anche io, a ottobre, ho avuto il Covid. Ero asintomatico, ho avuto per un paio di giorni 37 e mezzo di febbre e una grande fiacca addosso. Sono stato a casa a curarmi, poi l’ha preso Silvia, anche lei in forma lieve per fortuna. Siamo stati ognuno in una stanza, a leggere e a guardare film, prendendo alla lettera ciò che dicevano i medici e siamo guariti. Con la salute non si scherza».



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